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CronacaTorino

Leinì, Abdelkarim Alaaragarb Ramadan non è morto per una caduta in casa: è un incidente sul lavoro

Fatale un volo di dieci metri

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LEINI – Non è stata una caduta in casa a provocare la morte di Abdelkarim Alaaragarb Ramadan, operaio di 35 anni.

L’uomo è la vittima di un ennesimo incidente sul lavoro. Fatale per il 35enne un volo di 10 metri dal tetto di un capannone mentre lavorava a una ristrutturazione.

Sono stati i colleghi a portarlo in auto all’ospedale Giovanni Bosco di Torino, invece di chiamare il 118. Gli stessi colleghi che ai medici avevano detto che Abdelkarim Alaaragarb Ramadan era caduto in casa.

Ma le condizioni dell’operaio erano disperate e l’operaio è morto alle 23 del 7 marzo in ospedale. Il personale sanitario però si è insospettito e ha avvisato i carabinieri. Da qui sono partite le indagini coordinate dalla procura di Ivrea che hanno portato alla verità: morte per incidente sul lavoro.

Il capannone è stato sequestrato dalla procura di Ivrea che sta vagliando la posizione dei colleghi e del datore di lavoro della vittima. Bisognerà inoltre appurare se tutte le norme sulla sicurezza sono state rispettate.

Ma non è detto che le indagini non possano prendere una piega ulteriore.

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1 Commento

1 Commento

  1. Barbara di Leo

    10 Marzo 2025 at 15:09

    Barbarie pura. Vediamo cosa s’inventa l’imprenditore per il quale lavoravano, arrivera’ una grossa palla anche da lui, scarichera’ la colpa sui due operai che comunque sono complici in omissione di soccorso e di false dichiarazioni. Dira’ che lui non era al corrente che stessero lavorando e che non erano autorizzati in quel momento a essere sul posto. Dira’ che e’ stata una loro iniziativa. Verificate che il contratto non sia fatto post mortem, verificate bene le firme!!!

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