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Cronaca

Non gli era stata riconosciuta l’indennità di disoccupazione: detenuto di Ivrea fa causa all’Inps e vince

La Cassazione ha stabilito che l’indennità va riconosciuta anche ai detenuti che concludono la loro prestazione lavorativa

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IVREA – I fatti risalgono al periodo che va dal 1° marzo al 31 ottobre 2016, quando un detenuto del carcere di Ivrea aveva lavorato su uno specifico progetto con un contratto a termine.

L’Inps però non aveva riconosciuto all’uomo la Naspi, ovvero l’assegno di indennità mensile di disoccupazione; da qui la decisione del detenuto, assistito dall’avvocato Ugo Capellaro, di intentare causa all’istituto. E l’uomo la causa l’ha effettivamente vinta: la Cassazione gli ha dato ragione stabilendo che l’indennità va riconosciuta anche ai detenuti che concludono la loro prestazione lavorativa.

Il detenuto, come riporta La Stampa, ha ottenuto esito favorevole in tutti e tre i gradi di giudizio: prima a Ivrea, poi in Appello e infine in Cassazione. Quest’ultima ha inoltre chiarito che il diritto alla Naspi spetta anche ai detenuti che perdono il lavoro perché escono dal carcere.

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1 Commento

1 Commento

  1. Simone

    7 Marzo 2025 at 14:53

    Robe da matti.

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