Cronaca
Le ossa ritrovate nei boschi di Gravere appartengono ad un corpo ucciso e poi buttato nel dirupo, il DNA dirà se è Mara Favro
L’ipotesi è che il corpo sia stato nascosto in un luogo impervio per evitare il ritrovamento

GRAVERE – La prima certezza è che le ossa ritrovate nelle scorse settimane nei boschi di Gravere, in Val di Susa, appartengono ad un corpo umano che è stato gettato nel dirupo in cui sono state ritrovate. Ecco che, partendo da questo assunto, diventa estremamente probabile che le ossa siano di Mara Favro, la 51enne di Chiomonte di cui si erano perse le tracce un anno fa. Le prime analisi forensi suggeriscono che il corpo sia stato gettato nel dirupo solo dopo la morte, escludendo quindi la possibilità di un incidente.
Un cadavere nascosto nel dirupo
Le fratture multiple riscontrate sulle ossa ritrovate dai Carabinieri e dai Vigili del Fuoco sembrano essere successive al decesso. Se i resti appartengono effettivamente alla donna scomparsa, l’ipotesi più accreditata dagli inquirenti è che qualcuno abbia occultato il corpo nel tentativo di farlo sparire.
Sebbene l’identificazione ufficiale sarà possibile solo dopo l’esito degli esami del DNA, atteso a giorni, numerosi indizi sembrano confermare che si tratti proprio di Mara Favro. Tra questi, i brandelli di indumenti e un paio di occhiali da sole rinvenuti nei pressi del depuratore dell’acqua. Tra le ossa ritrovate c’è anche il teschio. La famiglia, informata nei giorni scorsi, è ormai rassegnata all’inevitabile conferma ufficiale.
L’indagine e i sospettati
L’inchiesta sulla scomparsa di Mara Favro si arricchisce così di nuovi elementi. Una volta confermati i risultati del DNA, verrà disposta un’autopsia per chiarire ulteriori dettagli sulla morte della donna. Nel frattempo, l’indagine per omicidio prosegue: nel mirino degli inquirenti ci sono il titolare della pizzeria dove la vittima lavorava, Vincenzo Milione, e l’ex pizzaiolo, Cosimo Esposito. Entrambi sono attualmente indagati ma hanno sempre respinto ogni accusa.
Gli investigatori stanno cercando di ricostruire gli ultimi momenti di Mara Favro e comprendere se il delitto sia stato premeditato e chi possa aver avuto interesse a farla sparire. L’ipotesi è che il corpo sia stato nascosto in un luogo impervio per evitare il ritrovamento, ma qualcosa ha fatto emergere la verità. Ora resta da capire chi abbia voluto mettere a tacere per sempre Mara Favro e perché.
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