Cronaca
Nascondeva nel doppiofondo della valigia 16 kg di cocaina, fermata all’aeroporto di Torino
Aveva 42 involucri, tra flaconi di prodotti per la cosmesi, barrette di legno da infusione, matasse di fili da cucito e confezioni sigillate di cibo istantaneo, dove era nascosta la polvere bianca

TORINO – Sequestro record di cocaina all’aeroporto Sandro Pertini di Torino Caselle. La partita di cocaina, 16 chilogrammi, avrebbe fruttato sul mercato criminale circa 3 milioni di euro. Con un volo da Lima a Torino, via Parigi, una donna aveva occultato nel bagaglio da stiva la sostanza stupefacente, nascondendola nel doppiofondo della valigia e nelle fodere di alcune borse.
Nel corso dei controlli, i funzionari della Sezione Operativa Territoriale di Caselle dell’Ufficio delle Dogane di Torino e i militari della locale Compagnia della Guardia di Finanza, coadiuvati dall’unità cinofila delle Fiamme Gialle, hanno rinvenuto 42 involucri, tra flaconi di prodotti per la cosmesi, barrette di legno da infusione, matasse di fili da cucito e confezioni sigillate di cibo istantaneo, dove era nascosta la polvere bianca.
La donna è stata arrestata per traffico internazionale di stupefacenti.
L’operazione condotta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dalla Guardia di Finanza costituisce un importante risultato nel contrasto alla moderna organizzazione del traffico di droga, il cui impatto – si veda il Word Drug Report pubblicato ogni anno dall’UNODC (United Nations Office on Drugs and Crime) – sta assumendo dimensioni tali da imporre misure concrete di prevenzione e contrasto a livello internazionale.
Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.
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Barbara di Leo
4 Marzo 2025 at 9:24
Bravi! Ultimamente mi pare che le Forze dell’Ordine stiano portando a casa molti successi in ambito di lotta alla droga. Credo tuttavia che comme si fece nel periodo del terrorismo sarebbe bene che la societa’ civile tutta venga coinvolta e partecipi attivamente alla dissuasione dall’uso di droghe e alla denuncia dei sospetti implicati nel traffico di droga. Ci vuole una reazione della societa’ civile. Ci fu una legge sui pentiti per i terroristi, ma per quanto riguarda la lotta alla droga cosa c’e’ che tuteli un cittadino da un’eventuale denuncia contro gli spacciatori?