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Torino, apre il Salone del Vino: 500 cantine e lunghe code
Il Salone del Vino è ospitato alle OGR di Torino. Prevista anche una collaborazione con CioccolaTò
TORINO – Il Salone del Vino ha inaugurato oggi presso le OGR di Torino, attirando un vasto pubblico e causando lunghe code all’ingresso.
L’evento vede la partecipazione di circa 500 aziende vinicole.
Per la prima volta, è stata introdotta un’area “Fuori Piemonte” che ospita una selezione di cantine provenienti da tutta Italia.
La manifestazione è suddivisa in sei aree tematiche e, oltre alle degustazioni, offre dibattiti e approfondimenti nell’area talk ad accesso libero.
Tra gli argomenti trattati figurano l’enoturismo, le nuove tendenze tra i giovani, i vini dealcolati e le bevande “nolo” (senza alcol o con bassa gradazione), l’intelligenza artificiale, l’uso dei droni in vigna e il design sostenibile.
Un’area è dedicata alle grappe piemontesi e al Vermouth di Torino. Al Binario 2 delle OGR, protagoniste le cantine artigiane e i Maestri del Gusto di Torino e provincia.
In collaborazione con CioccolaTò, è stata allestita un’area masterclass per scoprire gli abbinamenti tra vini e cioccolato.
Il Salone del Vino sarà aperto al pubblico per tutta la giornata di domenica 2 marzo, mentre lunedì 3 sarà riservato agli operatori professionali.
I pacchetti per il pubblico partono da 20 euro e includono 5 token (che permettono fino a 5 degustazioni) e una masterclass; sono disponibili anche pacchetti da 25 euro con 12 token e da 30 euro con 18 token.
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Barbara di Leo
2 Marzo 2025 at 13:32
Prevedo migrazioni dalla vicina Milano, pur di bersi il vino del Piemonte sono disposti a farsi ore di coda sull’autostrada. Spero che ci sia un talk anche sul bere responsabile e che si invitino i gruppi di persone a tenere l’autista sobrio. Pensano tutti di sapere bere, ma invece bisogna anche educare la gente e spiegare che se uno si sbronza un giorno e l’altro pure non si sta comportando correttamente. Spiegate che la scelta del vino e’ una scelta sicura se non si esagera e non si mescola con superalcolici e droga. E’ una buona pubblicita’ per il vino. Dite quali siano le quantita’tollerabili per i bevitori abituali e spiegate che se ci sono intolleranze alimentari specifici agli enzimi del vino e’ meglio evitare. Insomma aprite un master di guida sicura. Tutto questo puo’ essere fatto con stand up comici , con il teatro o altre forme di creativita’. Inoltre ci sono bambini intolleranti o allergici al cioccolato, visto che si sono prodotti i vini non alcolici, non si puo’ creare un prodotto di cioccolato senza cioccolato? Ci sono prodotti lactosio e glutine free, bisogna pensare anche a questi poveri bambini che rischiano la vita quando vanno alle feste di compleanno dei loro compagnetti.