Cultura
La Sala Gonin si svela: la storica stanza di Porta Nuova aperta al pubblico da questa mattina
La Sala è visitabile gratuitamente oggi e domani, dalle 10 alle 18
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TORINO – Questa mattina, una lunga fila di visitatori si è formata davanti alla stazione di Porta Nuova, attirata dall’opportunità di esplorare la Sala Gonin, un gioiello architettonico in stile barocco progettato nel 1864. Fino ad oggi, questo spazio esclusivo, solitamente chiuso al pubblico, non veniva aperto dal periodo pre-pandemico, rendendo l’evento ancora più atteso.
L’iniziativa, promossa dalla Fondazione FS Italiane, è parte del progetto nazionale “Open Day”, che ha preso avvio il mese scorso a Firenze Santa Maria Novella e che ora approda a Torino come seconda tappa. La Sala Gonin, che ha ospitato la Famiglia Reale durante l’attesa del treno, è visitabile gratuitamente oggi e domani, dalle 10 alle 18, con la guida di esperti che accompagneranno i visitatori alla scoperta delle meraviglie artistiche e storiche del luogo.
Circa 300 persone si sono messe in fila oggi, intorno alle 13.
La Sala Gonin è decorata con affreschi di Francesco Gonin, realizzati con la tecnica del “trompe l’oeil”, che creano l’illusione di un cielo sereno tra colonne e capitelli. Oltre agli affreschi, i visitatori possono ammirare mobili e rivestimenti settecenteschi in legno e un imponente lampadario in vetro di Murano.
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