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Cultura

Club Silencio incanta il Museo Nazionale del Cinema a Torino con “Una notte al Museo”

Per la prima volta Club Silencio porta Una Notte al Museo nel cuore del cinema e trasforma la Mole Antonelliana in uno spazio esperienziale tra arte, suoni e immagini

Alessia Serlenga

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TORINO – Per la prima volta, il Club Silencio ha portato la sua magia nel Museo Nazionale del Cinema, offrendo al pubblico un’esperienza unica e immersiva durante l’evento “Una Notte al Museo”.

Fino alle 21.30, due guide specializzate hanno condotto i visitatori alla scoperta di curiosità e aneddoti legati alla settima arte, dai primi esperimenti con le lanterne magiche alle più moderne tecnologie di realtà virtuale. Durante la serata, i partecipanti hanno potuto esplorare liberamente il percorso espositivo permanente del museo, un viaggio affascinante nel tempo e nello spazio del cinema.

Le mostre temporanee hanno rappresentato un ulteriore attrattiva dell’evento. “Serialmania. Immaginari narrativi da Twin Peaks a Squid Game” ha offerto un’analisi delle serie TV che hanno segnato la cultura pop dagli anni ’90 ad oggi, mentre “The Art of James Cameron” ha presentato oltre 300 opere originali del celebre regista, tra cui disegni, oggetti di scena e tecnologie 3D, un vero e proprio viaggio nell’immaginario di uno dei più grandi cineasti contemporanei.

Non è mancata la possibilità di salire sulla Mole Antonelliana, simbolo di Torino, con l’iconico ascensore panoramico, per godere di una vista mozzafiato sulla città e sull’arco alpino.

A fare da sfondo a questa serata indimenticabile, il producer torinese Kapowsky ha animato l’Aula del Tempio con un DJ set che ha mescolato Big Room, Percussive e Tech House, offrendo un’atmosfera coinvolgente.

Alberto Ferrari, Presidente della Fondazione Club Silencio, ha dichiarato: “Portare Una Notte al Museo all’interno del Museo Nazionale del Cinema è un traguardo che segna l’incontro tra due realtà accomunate dalla passione per la narrazione e l’esperienza immersiva. In questa prima edizione, la fusione tra cinema, arti visive e musica elettronica offrirà ai visitatori un modo nuovo di vivere il Museo.”

Inoltre, i visitatori hanno anche avuto l’opportunità di scoprire aree innovative come la Video Game Zone, inaugurata nel 2024, riconosciuta come una delle prime aree permanenti al mondo dedicata ai videogiochi.

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