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Cronaca

Violenza sessuale nei bagni della stazione Porta Nuova: non sapevo lei avesse 12 anni

Si indaga su altri adescamenti di cui la ragazzina sarebbe stata vittima

Gabriele Farina

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TORINO – E’ cominciato a Torino il processo per violenza sessuale nei confronti di un ragazzo di 20 anni, accusato di aver avuto rapporti sessuali con una ragazzina di 12 anni nei bagni della stazione Porta Nuova a Torino. Il ragazzo si è difeso in aula dicendo che il rapporto era consenziente e che non sapeva che la ragazza avesse solo 12 anni.

La ricostruzione di quanto è avvenuto è in realtà piuttosto chiara. Erano stati dei turisti stranieri ad avvisare la polizia ferroviaria sentendo dei rumori provenire dal bagno. Quando gli agenti hanno bussato alla porta, dal bagno sono usciti un ragazzo di 20 e una ragazzina, che si è presto appurato aveva 12 anni. Per la legge italiana a quell’età non esiste il concetto di consensualità. Si tratta comunque di violenza sessuale.

Tuttavia il processo deve comunque definire come sono andati i fatti e capire se davvero il rapporto è stato consenziente e se effettivamente il ragazzo non conosceva l’età della vittima. I due si erano incontrati per la prima volta solo pochi minuti prima del rapporto.

Le indagini peraltro proseguono a raggio più ampio perchè pare che la ragazza sia stata adescata più volte da adulti per rapporti sessuali, compiuti spesso nei bagni di centri commerciali e della stazione. Il telefono della ragazzina è al vaglio degli inquirenti per analizzare tutte le chat.

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