Spettacolo
Seeyousound International Music Film Festival: tutti i vincitori
Un unicum nel panorama dei festival cinematografici italiani perché primo e tutt’ora unico a proporre una programmazione tutta dedicata al cinema a tematica musicale
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TORINO – Si è conclusa l’11ª edizione di SEEYOUSOUND International Music Film Festival, un unicum nel panorama dei festival cinematografici italiani perché primo e tutt’ora unico a proporre una programmazione tutta dedicata al cinema a tematica musicale, portando a Torino i migliori film nazionali ed internazionali in cui immagini e suono si incontrano, si raccontano e si stimolano reciprocamente. Un evento che anno dopo anno si conferma essere un appuntamento di riferimento per il pubblico cinefilo e per tanti appassionati di musica che vivono l’emozione dell’incontro con i propri artisti di riferimento in modo visivo e narrativo oltre che sonoro.
Il programma di questa edizione ha proposto 65 titoli (lungometraggi di finzione e documentari, cortometraggi e videoclip); 15 eventi tra talk, live, dj set, exhibition e installazioni e ha accolto più di 40 ospiti dall’Italia e dal mondo. Il claim scelto per Seeyousound Eleven – The High Fidelity Music Film Festival – si è concretizzato nell’incontro con il pubblico, anche in questa occasione pronto ad accogliere l’arrivo del festival in città, ripagando in termini di presenze ed entusiasmo gli sforzi e le incertezze richieste dall’organizzazione di un evento dall’offerta così variegata.
Sono 6000 le presenze registrate in 8 giorni di evento dal 21 al 28 febbraio, tra il Cinema Massimo e le altre 5 venue cittadine (Recontemporary, Casa Frequencies / Circolo del Design, Magazzino sul Po, Capodoglio e Off Topic), numeri in linea con i dati del 2024 quando l’edizione decennale durò 10 giorni interessando 2 weekend. Sold out e sale gremite per gli spettacoli: Blur: To The End di Tobi L. che ha aperto il festival in anteprima italiana, Soundtrack to a Coup d’État di Johan Grimonprez, candidato agli Oscar come “Miglior Documentario”, Uzeda – Do It Youself di Maria Arena e Going Undergroung di Lisa Bosi e che ha riempito la sala in entrambe le proiezioni in programma, così come Mogwai: If the Stars Had a Sound di Antony Crook; e il live Escapology Live A/V di Kode9.
“Ad un anno di distanza dall’edizione del nostro decennale, premiata da una calorosa e numerosa partecipazione, abbiamo nuovamente ritrovato l’abbraccio del pubblico ed è per noi uno stimolo a continuare a fare ciò che facciamo da 11 anni. – affermano Carlo Griseri e Alessandro Battaglini, direttore e vice direttore di Seeyousound – Vedere persone che tornano di anno in anno, anche da fuori regione, e che hanno ormai l’abitudine di frequentare il festival, è una grande dimostrazione di fiducia che ci siamo conquistati e una grande soddisfazione. Chiudiamo questa nuova edizione con la sensazione che la nostra proposta culturale venga capita e apprezzata dalle persone con cui di fatto condividiamo due grandi passioni – il cinema e la musica – e questo ci dà il giusto slancio verso l’edizione 2026… ci rimettiamo al lavoro!”
I VINCITORI 2025
La giuria di LONG PLAY FEATURE – Concorso lungometraggi di finzione, composta da Francesca Mazzoleni, Marta Perego e Andrea Tomaselli assegna il premio Best Feature Film – LP FEATURE (1000€ assegnati col supporto di BTM Banca Territori Del Monviso) a IMAGO di Olga Chajdas Motivazione: Una narrazione materica in grado di animare luoghi, corpi e suoni al di là della mimesi, in una manifestazione di stati psichici e atmosfere sociali. Con coraggio il film accetta di abitare un equilibrio precario tra la cronaca storico-politica e una dimensione del Sé che racconta la propria diversità vissuta con orgoglio e la lotta per resistere a un’alienazione coatta. Una figura femminile che accetta il rischio di risultare a tratti poco condivisibile, a tratti persino disturbante, pur di non accomodarsi in nessuna retorica. Menzione speciale: LES REINES DU DRAME di Alexis Langlois
La giuria di LONG PLAY DOC – Concorso Documentari composta da Giorgio Guernier, Rossano Lo Mele e Manuela Zero assegna il premio Best Documentary – LP DOC (1000€ assegnati col supporto di BTM Banca Territori Del Monviso) all’unanimità a GOING UNDERGROUND di Lisa Bosi
Motivazione: Per l’originale struttura visiva, per il lavoro di scrittura e il relativo ‘modus operandi’ che, tramite interviste audio di ricerca, ha portato alla realizzazione, da parte dell’autrice, di una sceneggiatura dettagliata e precisa, per lo straordinario lavoro di ricerca e la qualità del montaggio, per la riscoperta e la valorizzazione di una storia underground non così conosciuta dalle nuove generazioni.
La giuria composta dai lettori di TORINOSETTE assegna il premio TORINOSETTE Audience Award a IMAGO di Olga Chajdas
Motivazione: Per la capacità di sviluppare, intorno alla figura magnetica della protagonista, molteplici linguaggi artistici che lei sperimenta con spirito ribelle e personalità dirompente, in un contesto storico di grandi cambiamenti sociali e politici. Il linguaggio musicale, che all’interno del film muta insieme alla protagonista, le dà il potere di emanciparsi e raggiungere una catarsi personale.
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