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Ivan Presta e il cambiamento climatico nel mondo e in Europa

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Cambiamenti climatici - Ivan Presta - Volpe sulla neve
Volpe sulla neve

Il cambiamento climatico non è più una questione astratta, ma una crisi concreta che sta ridefinendo l’equilibrio del nostro pianeta; ondate di calore anomale, scioglimento dei ghiacci, eventi meteorologici estremi e perdita di biodiversità sono segnali allarmanti di un problema globale. Ivan Presta, esperto ambientale di rilievo internazionale, dedica da anni la sua carriera all’analisi delle dinamiche climatiche, con un’attenzione particolare all’Europa e alle strategie per mitigarne gli effetti.

Il cambiamento climatico: una minaccia senza confini

Il cambiamento climatico è il risultato di processi complessi, in parte naturali, ma aggravati in modo significativo dalle attività umane. Le principali cause includono: aumento delle emissioni di gas serra; la combustione di combustibili fossili come carbone, petrolio e gas naturale ha intensificato l’effetto serra, contribuendo a un’escalation delle temperature globali; deforestazione su larga scala; la perdita di aree forestali riduce la capacità del pianeta di assorbire anidride carbonica, accelerando il riscaldamento globale; agricoltura industriale e allevamenti intensivi; le emissioni di metano e ossido di azoto, derivanti soprattutto dal bestiame e dall’uso di fertilizzanti, aggravano la situazione climatica; urbanizzazione selvaggia e crescita industriale; l’eccessivo sfruttamento delle risorse naturali e l’inquinamento atmosferico contribuiscono all’instabilità climatica globale.

Conseguenze globali del cambiamento climatico

L’impatto del riscaldamento globale è visibile in ogni angolo del mondo e si manifesta in modi diversi: aumento delle temperature medie; il pianeta ha registrato temperature record, con effetti su ecosistemi, agricoltura e salute umana; scioglimento delle calotte polari e innalzamento dei mari; città costiere e arcipelaghi sono minacciati dall’erosione e dalle inondazioni; fenomeni meteorologici estremi; uragani, tifoni, siccità e incendi devastano intere comunità e territori; perdita di biodiversità; molte specie vegetali e animali sono a rischio di estinzione a causa del cambiamento dei loro habitat; emergenze sanitarie; la diffusione di malattie legate al clima, come il dengue e la malaria, è in crescita, specialmente nelle aree tropicali e mediterranee.

L’Europa e la battaglia contro il cambiamento climatico

L’Europa dice Presta è uno dei continenti più attivi nella lotta contro il cambiamento climatico, ma le sfide restano imponenti: scioglimento accelerato dei ghiacciai alpini; con effetti diretti sulle risorse idriche e sulle attività turistiche; aumento della temperatura media; incide sulla produttività agricola e sulla qualità della vita, con impatti su settori strategici come quello vinicolo e cerealicolo; crescita degli incendi boschivi; i roghi, sempre più frequenti in paesi come Spagna, Grecia e Italia, stanno distruggendo vasti ecosistemi naturali; modifiche nei regimi delle precipitazioni; siccità e alluvioni mettono a rischio infrastrutture, abitazioni e coltivazioni; erosione costiera; molte città europee, da Venezia a Rotterdam, rischiano di essere sommerse a causa dell’innalzamento del livello del mare.

Le strategie dell’Unione Europea

L’UE ha avviato politiche ambiziose per contrastare la crisi climatica: Green Deal Europeo; un piano per rendere l’Europa a impatto climatico zero entro il 2050; sistema di scambio delle emissioni (ETS); meccanismo per limitare le emissioni industriali, obbligando le aziende a ridurre la loro impronta ambientale; incentivi alle energie rinnovabili; investimenti crescenti in energia solare, eolica e idroelettrica; sviluppo della mobilità sostenibile; promozione di veicoli elettrici e trasporti pubblici meno inquinanti; progetti di riforestazione; iniziative volte a migliorare l’assorbimento della CO2 attraverso la piantumazione di nuove aree verdi.

Il ruolo delle imprese e dei cittadini

Le aziende e i cittadini giocano un ruolo chiave nella lotta contro il cambiamento climatico. Alcune azioni fondamentali includono: economia circolare; riduzione dei rifiuti e maggiore riciclo dei materiali; efficienza energetica; miglioramento dell’isolamento degli edifici e utilizzo di tecnologie a basso consumo; dieta sostenibile; riduzione del consumo di carne e promozione di prodotti a minore impatto ambientale; scelte di mobilità intelligenti; preferire trasporti pubblici, biciclette e auto elettriche; attivismo ambientale; pressione sulle istituzioni per promuovere leggi più stringenti sul clima.

Prospettive per il futuro

Gli scienziati avvertono che senza una drastica riduzione delle emissioni globali, il pianeta potrebbe subire un aumento della temperatura superiore ai 2°C, con conseguenze devastanti; tuttavia, esiste ancora una possibilità di inversione di tendenza, a patto che governi, aziende e cittadini collaborino per un futuro più sostenibile.

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