Cittadini
A Rivoli alcuni genitori potranno assaggiare i pasti serviti ai bambini nella mensa scolastica
I genitori membri della Commissione Mensa, fino a un massimo di tre volte all’anno, potranno assaggiare gratuitamente i pasti serviti ai bambini e ai ragazzi
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RIVOLI – Favorire un rapporto sempre più trasparente e collaborativo tra famiglie, scuola e Comune, rendendo i genitori protagonisti attivi nella verifica e nel miglioramento della qualità dei pasti serviti nelle scuole di Rivoli: è questa la novità che riguarda gli istituti della cittadina in provincia di Torino.
Infatti, i genitori membri della Commissione Mensa potranno effettuare i consueti sopralluoghi nei refettori scolastici e, fino a un massimo di tre volte all’anno, assaggiare gratuitamente i pasti serviti ai bambini e ai ragazzi.
Una possibilità in più per verificare direttamente la qualità e la gradibilità dei pasti, che non comporterà alcun onere aggiuntivo per l’amministrazione comunale. Il costo di questi assaggi, infatti, è stato considerato di impatto minimo e rientra nei normali margini di gestione del servizio di refezione scolastica.
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Barbara di Leo
28 Febbraio 2025 at 18:16
Penso che il controllo morboso dei genitori sulla scuola ha rotto e che bisogna anche fidarsi dei professionisti preposti a svolgere le diverse funzioni scolastiche, compresa la refezione. Vogliono proprio deresponsabilizzarsi totalmente i lavoratori della scuola? Che devono giudicare i genitori se la pasta e’ cotta al dente, se e’ sciapa? Ma mi faccia il piacere…
Laura Piana
28 Febbraio 2025 at 18:49
La Commissione mensa esiste da anni nelle scuole torinesi, ha un senso perché consente un controllo della qualità di ciò che è servito ai bambini e che i genitori pagano profumatamente. Permette anche di osservare alcuni aspetti, come ad esempio il sorprendente livello di spreco, legato ad una serie di problemi che il sistema di appalti su cui si basa il servizio non riesce ad affrontare. Il sopralluogo può avvenire in due modi: o su appuntamento – nel qual caso al genitore viene fornito un pasto completo – o senza preavviso – ed allora vengono dati solo degli assaggi. Ovviamente ha molto più senso non dare alcun preavviso. I lavoratori che servono i pasti non fanno parte del personale scolastico ma sono dipendenti dell’ azienda che ha vinto l’appalto. Chi si fida dei professionisti preposti non è obbligato ad essere inserito nella commissione e può tranquillamente ignorare l’argomento.