Asti
Asti, abbattevano autovelox ma non erano emuli di Fleximan: condannata banda di ladri
Abbattevano gli autovelox per commettere furti in abitazioni ed esercizi commerciali senza il rischio di essere ripresi dalle telecamere

ASTI – Sono stati tutti condannati i membri della banda che abbatteva i pali degli autovelox in provincia di Asti per eliminare le telecamere e mettere a segno furti senza essere identificati.
Inizialmente, i danneggiamenti erano stati attribuiti a emuli di “Fleximan“, il misterioso sabotatore di autovelox del Pinerolese. Tuttavia, già a maggio, le indagini dei carabinieri avevano indirizzato gli investigatori verso un’altra pista, portando ora alle condanne definitive. Come riporta La Stampa, il capo della banda, Giuseppe Artusio, è stato condannato a 9 anni con rito abbreviato; il suo braccio destro, Claudio Gola, ha ricevuto una pena di 8 anni e 8 mesi; mentre Alger Bajraktari è stato condannato a 7 anni. Pene più lievi per altri tre membri del gruppo: rispettivamente 2 anni e 6 mesi, 1 anno e mezzo e 1 anno e 5 mesi.
Le indagini, avviate a dicembre 2023, hanno svelato che i danneggiamenti erano parte di un piano ben organizzato per permettere alla banda, che operava da un’autorimessa a Isola d’Asti, di commettere furti in abitazioni ed esercizi commerciali senza il rischio di essere ripresi dalle telecamere. Ora, con la condanna, si chiude il cerchio su una serie di crimini che avevano destato preoccupazione tra i cittadini della zona.
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