Politica
Respinta la mozione di sfiducia per la ministra del Turismo Daniela Santanchè
La mozione è stata respinta con 134 voti a favore e 206 voti contrari
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ROMA – Si è tenuto alla Camera il voto per la mozione di sfiducia per la ministra del Turismo Daniela Santanchè: l’Aula ha respinto la mozione con 134 voti a favore e 206 voti contrari.
A chiederne le dimissioni sono stati i deputati del M5S con una proposta che è stata poi sottoscritta da Pd, Avs e Italia viva e Azione che, pur non avendola firmata, ha assicurato che avrebbe votato a favore. La ministra è stata chiamata a spiegare la sua versione dei fatti e il suo ruolo nel caso Visibilia per il quale è stata rinviata al giudizio con l’accusa di falso in bilancio e si attende anche l’esito delle indagini per la presunta truffa all’Inps.
Credo che la gogna mediatica e le paginate sui giornali devastino ancora prima del processo la vita delle persone con cicatrici che non si rimarginano. L’ergastolo mediatico è una condanna che rimarrà tutta la vita da fine pena mai.
Ci vuole una grande forza per non impazzire, ci vuole una grande forza per continuare questa battaglia. Ma sapete da chi mi viene questa forza? Innanzitutto dalla mia famiglia, una cosa in cui voi credete poco. I miei fratelli, mio figlio, il mio compagno. La sofferenza che stiamo vivendo giorno dopo giorno si tramuta in una forza dirompente che potrebbe farci scalare qualsiasi montagna. Io voglio continuare questa battaglia per fare evincere la verità basata su quello che tutti dovremmo volere: uno stato di diritto.
Aveva detto la ministra in Aula.
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