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Cronaca

Sequestrata un’azienda abusiva di lavorazione metalli a Carpignano Sesia

L’attività è stata immediatamente chiusa e al titolare sono state comminate sanzioni per oltre 16.000 euro

Gabriele Farina

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CARPIGNANO SESIA – I Carabinieri Forestali del Nucleo di Carpignano Sesia, in collaborazione con il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Novara, hanno posto sotto sequestro un’azienda abusiva di lavorazione metalli, scoperta all’interno di un capannone industriale del paese.

L’indagine è scattata dopo che i militari hanno notato un insolito via vai di furgoncini nei pressi dello stabile, un tempo occupato da un’autofficina poi chiusa. Insospettiti, hanno avviato le verifiche, scoprendo un’attività clandestina di cernita di metalli e smontaggio di caldaie ed elettrodomestici per il recupero di materiali nobili.

Durante l’ispezione, gli ispettori del NIL hanno rilevato che i tre lavoratori presenti, tutti di origine straniera, erano impiegati completamente in nero, operando senza alcuna misura di sicurezza. Inoltre, due di loro erano sprovvisti di permesso di soggiorno e sono stati segnalati alla Questura per ulteriori accertamenti.

A seguito delle irregolarità riscontrate, l’attività è stata immediatamente chiusa e al titolare sono state comminate sanzioni per oltre 16.000 euro. I Carabinieri Forestali hanno inoltre proceduto al sequestro preventivo dello stabile, denunciando il titolare per gestione illecita di rifiuti pericolosi e non.

Le indagini proseguiranno per ricostruire la provenienza dei materiali trattati e il destino finale dei metalli recuperati, dato che l’attività risultava completamente priva di documentazione aziendale e di tracciabilità.

L’operazione rientra in un più ampio programma di controlli da parte delle specialità dell’Arma, finalizzato a garantire la corretta gestione del ciclo dei rifiuti e la tutela della sicurezza dei lavoratori.

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