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Spettacolo

Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli portano a Torino L’Anatra all’arancia

“L’Anatra all’Arancia” è un classico feuilleton dove i personaggi si muovono algidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti

Gabriele Farina

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TORINO – Arriva a Torino, alla seconda stagione di repliche, L’anatra all’arancia con Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli. Il classico di W. D. Home e M. G. Sauvajon è messo in scena con la regia di Claudio Gregori. Sul palco anche Riben Rigillo, Beatrice Schiaffino e Antonella Piccolo.

Lo spettacolo sarà in scena dal 28 febbraio a 2 marzo al Teatro Alfieri.

“L’Anatra all’Arancia” è un classico feuilleton dove i personaggi si muovono algidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti. Ogni mossa dei protagonisti, però, ne rivela le emozioni, le mette a nudo a poco a poco e il cinismo lascia il passo ai timori, all’acredine, alla rivalità, alla gelosia; in una parola all’Amore, poiché è di questo che si parla. Una commedia che ti afferra immediatamente e ti trascina nel suo vortice di battute sagaci, solo apparentemente casuali, perché tutto è architettato come una partita a scacchi. La trasformazione dei personaggi avviene morbida, grazie a una regia che la modella con cromatismi e movimenti talvolta sinuosi, talvolta repentini, ma sempre nel rispetto di un racconto sofisticato in cui le meschinità dell’animo umano ci servano a sorridere, ma anche a suggerirci il modo di sbarazzarsene.

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