Cultura
La Cultura dietro l’Angolo, i risultati del 2024 e il programma del nuovo biennio
Gli appuntamenti sono gratuiti e aperti a tutti, previa iscrizione e ritiro della tessera presso uno dei presidi territoriali

TORINO – Riparte “La cultura dietro l’angolo“, il progetto promosso dalla Città di Torino e dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, che porta la cultura nei quartieri per favorire la socializzazione e la partecipazione. Dopo il successo delle edizioni precedenti, il programma si amplia ulteriormente, con più appuntamenti e un numero maggiore di istituzioni culturali coinvolte. La nuova edizione avrà una durata biennale, con iniziative previste fino al 2026.
I risultati del 2024
Nel 2024, il progetto ha registrato oltre 12 mila partecipanti, più del doppio rispetto all’anno precedente. Un questionario condotto su un campione rappresentativo ha rilevato un alto gradimento delle attività proposte, con il 98% dei partecipanti che ha espresso un giudizio positivo. L’iniziativa non solo ha permesso di scoprire nuove aree della città , ma ha anche favorito la creazione di relazioni: il 72% degli intervistati ha riscoperto il piacere di stare in compagnia e il 57% ha mantenuto i contatti con le persone conosciute durante gli eventi.
Un’ampia rete di enti culturali e presidi territoriali
Per il biennio 2025-2026, il progetto coinvolgerà 10 presidi territoriali, tra cui Case del Quartiere, biblioteche civiche e il Centro Interculturale della Città di Torino. A questi si affiancheranno 13 istituzioni culturali, tra cui il Museo Egizio, il Teatro Stabile di Torino, GAM – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, il Polo del ‘900 e l’Orchestra Filarmonica di Torino. L’obiettivo è rendere la cultura sempre più accessibile, offrendo un’ampia varietà di esperienze artistiche e didattiche.
Un ricco programma di eventi per il 2025
L’edizione 2025 si aprirà con una festa diffusa nei presidi territoriali dal 6 all’8 marzo, seguita da un fitto calendario di appuntamenti settimanali fino a gennaio 2026. Le attività spazieranno tra teatro, musica, arte, scienza e fotografia, con percorsi originali ideati dalle istituzioni coinvolte.
Tra le iniziative in programma, il Museo Egizio proporrà laboratori sulla memoria artigianale e sull’archeologia, mentre il Teatro Stabile lavorerà sul linguaggio e la cittadinanza attraverso letture teatrali. Il GAM inviterà i partecipanti a sperimentare con la scultura e l’arte contemporanea, mentre CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia guiderà un percorso di storytelling fotografico con lo smartphone. Non mancheranno eventi dedicati alla musica dal vivo, ai laboratori di teatro e ai temi ambientali, con incontri organizzati dal Museo A come Ambiente e dall’Unione Musicale.
Un progetto che cresce e si rinnova
Oltre alla programmazione principale, il progetto prevede anche il coinvolgimento attivo dei cittadini attraverso i “Gruppi di Proposta”, laboratori di idee per creare nuove attività culturali basate sui bisogni della comunità . Inoltre, continueranno le collaborazioni con eventi cittadini come Biennale Democrazia, Torino Jazz Festival e MITO per la Città , ampliando ulteriormente l’offerta culturale.
Partecipare a “La cultura dietro l’angolo” è semplice: gli appuntamenti sono gratuiti e aperti a tutti, previa iscrizione e ritiro della tessera presso uno dei presidi territoriali. Il calendario completo è disponibile sul sito www.laculturadietrolangolo.it.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese
