Cittadini
42 anni fa la tragedia del cinema Statuto: il ricordo del sindaco di Torino
Molti hanno memoria di quella fredda domenica di carnevale, quando il cinema Statuto di Torino proiettava il film “La Capra”
![](https://www.quotidianopiemontese.it/wp-content/uploads/2024/01/1676295992-7976308_large.jpg)
TORINO – Sono passati 42 anni, ma è ancora vivo il ricordo e il dolore di quanto accaduto quel 13 febbraio1983.
Molti hanno memoria di quella fredda domenica di carnevale, quando il cinema Statuto di Torino proiettava il film “La Capra”. Improvvisamente, durante la proiezione del pomeriggio, scoppiò un incendio in galleria: le fiamme si propagarono velocemente alle poltrone, agi arredi e ai tendaggi, ai rivestimenti delle pareti.
In breve tempo le esalazioni venefiche prodotte dalla combustione dei materiali plastici dei rivestimenti non lasciarono scampo alle persone che, inoltre, trovarono le uscite di sicurezza chiuse durate la fuga. Questo aggravò il numero delle vittime: alla fine furono 64 le persone che trovarono la morte quel pomeriggio di febbraio.
La tragedia del cinema Statuto di Torino scosse l’opinione pubblica e rappresentò un punto di svolta nella normativa italiana in materia di sicurezza contro gli incendi nei locali pubblici e, soprattutto, contribuì a sviluppare una nuova cultura della sicurezza nei luoghi pubblici.
In occasione dell’anniversario della strage, arriva il ricordo da parte del primo cittadino di Torino, Stefano Lo Russo, che sui social scrive:
Il 13 febbraio di 42 anni fa, al cinema Statuto era in programma il film francese “La Capra”: poco dopo l’inizio della proiezione del tardo pomeriggio scoppiò un incendio che distrusse il cinema e costò la vita a 64 persone presenti in sala.
Una tragedia che rimane una ferita profonda per la nostra città , che abbiamo il dovere di ricordare, in rispetto a chi, quel giorno, pagò un prezzo altissimo.
Un momento di grande dolore per la nostra comunità , che rimane indelebile nella memoria di chi c’era e ha vividi ricordi e che colpisce chi ha anche solo sentito testimonianze e racconti.
Quella domenica di febbraio segnò anche l’inizio di una nuova consapevolezza: fu una tappa cruciale nel percorso di attenzione alle norme di sicurezza nei luoghi pubblici.
Torino continua a tenere vivo il ricordo di quell’evento e di quelle vite spezzate e a stringersi, anno dopo anno, alle loro famiglie e ai loro cari.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese
![](https://www.quotidianopiemontese.it/wp-content/uploads/2023/07/logotipo-quotidiano_piemontese-489x60-1.png)