Società
Quando Renault sbarcò nel mercato Argentino con un’auto chiamata… Torino
La storia della Renault Torino
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TORINO – A volte il mondo è piccolo, anzi, piccolissimo. Chi l’avrebbe mai detto che la prima auto sfornata da Renault per l’Argentina si chiamasse Torino?
Visto che la storia potrebbe sembrare un po’ surreale, procediamo con ordine.
L’anno è il 1961. IKA, Industrias Kaiser Argentina, vuole individuare un modello che potesse fare breccia nel mercato automobilistico argentino, ancora alle primissime fasi del processo di motorizzazione di massa.
Così, individuò una ricetta che reputava vincente: l’affidabilità e la potenza delle auto statunitensi, combinate con l’eleganza e la raffinatezza del design europeo.
Il design della Torino 4 porte.
La base del telaio fu dunque presa in licenza dalla Rambler American, una tre volumi celebre nel paese a stelle e strisce. Poi, per il design, IKA si rivolse al maestro dei maestri: Pininfarina.
Il centro stile torinese cambiò gli interni, il posteriore e disegnò una griglia del radiatore completamente nuova. Il resto della meccanica venne poi completamente sviluppato a Buenos Aires dagli ingegneri IKA.
All‘Autodromo Municipale di Buenos Aires, nel 1966, la nuova creazione è pronta al debutto: IKA battezzò la sua prima auto 100% made in Argentina… Torino.
Un po’ per il design firmato Pininfarina, un po’ per i legami tra la diaspora Piemontese e il paese de las Pampas, un po’ per la simbolicità della città sabauda nel mondo dell’auto.
“Hai creato quest’auto”, focus sull’Argentinità del prodotto
La IKA Torino fu immediatamente un successo, considerata la prima vera auto Argentina, simbolo di un’epoca.
Fu prodotta in 100.000 unità dal 1966 al 1974, un numero da capogiro se si pensa ai volumi di vendita dell’Argentina di quegli anni. Vennero sviluppate anche versioni coupé e a quattro porte.
La Torino in versione Coupé
La produzione non si fermò: nel 1975 il colosso francese Renault sbarca in Argentina, rilevando interamente le quote di IKA, pesantemente in difficoltà. Nel 1976 IKA sparisce definitivamente, lasciando spazio a Renault Automobiles S.A.
Ma la Torino continua a vivere: da lì in avanti sarà la Renault Torino TS. La sua carriera, lunga e onorata, si arrestò molto bruscamente.
La crisi petrolifera impattò negativamente sui consumi degli argentini, ma ebbe un effetto letale sulle vendite della Torino in particolare. A 80 km/h, infatti, l’auto consumava uno sproposito: ben 12 L di carburante erano necessari per fare 100km.
Così, dal ’77 Renault comincia a lavorare a un modello che possa sostituire la Torino, ereditandone i successi e l’iconicità.
Nel 1981, l’ultima Torino esce dalla fabbrica argentina di Santa Isabel. Al suo posto, la popolarissima R18.
Le fonti dell’articolo provengono da INFObae e dal sito Renault.
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