Cronaca
I familiari di Moussa Balde si sono costituiti parte civile nel processo cominciato a Torino
Nel processo sono imputati per omicidio colposo Annalisa Spataro, responsabile del Cpr per conto della società di gestione Gepsa, e Fulvio Pitanti, medico nella struttura
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TORINO – Si è aperto oggi in tribunale a Torino il processo per la morte di Moussa Balde, il 23enne originario della Guinea che nel maggio del 2021 si tolse la vita nel Cpr del capoluogo piemontese. Nel processo sono imputati per omicidio colposo Annalisa Spataro, responsabile del Cpr per conto della società di gestione Gepsa, e Fulvio Pitanti, medico nella struttura.
I familiari di Moussa si sono costituiti parte civile con gli avvocati Gian Luca Vitale e Laura Martinelli. Sono costituiti parte civile anche l’associazione Frantz Fanon, l’Asgi e il Garante per i diritti dei reclusi. Moussa Balde era stato trasfertio a Torino dopo aver subito un pesante pestaggio a Ventimiglia da un gruppo di italiani.
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