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Lavoro

Automotive, Cirio: “presto 140.000 auto prodotte a Mirafiori”

Le opposizioni lo accusano di incoerenza, i sindacati si dicono insoddisfatti

Redazione Quotidiano Piemontese

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TORINO – Nella giornata di Martedì, 11 Febbraio 2025, si è tenuto il Consiglio Regionale Aperto sull’Automotive.

Il Presidente della regione Cirio si dice soddisfatto delle rassicurazioni di Stellantis, e inizia a fornire cifre: dalle 30.000 auto prodotte a Mirafiori, prevede che se ne produrranno 140.000 mila, quasi cinque volte tanto.

Questo traguardo dovrebbe essere raggiunto con l’arrivo della 500 ibrida, che affiancherebbe il modello interamente elettrico, in enorme difficoltà a piazzarsi sul mercato.

Secondo il governatore, quindi, basterebbe un modello di fascia medio alta (e quindi rappresentante una nicchia di mercato) per quintuplicare la produzione dello stabilimento torinese.

Nel frattempo però, Cirio accompagna il suo ottimismo con una buona dose si sussidi alla disoccupazione. Infatti, la regione si accaparra 20 milioni di fondi europei per complementare la cassa integrazione di 10 mila lavoratori.

E dopo aver battuto cassa, passa alla critica dell’Europa e del Green deal, che sarebbe troppo ideologico e sarebbe il motivo della crisi del settore automotive.

Green Deal che il partito di cui è vice-presidente, Forza Italia, ha votato. E, sempre in Europa, governa Von Der Leyen dei Popolari, di cui Forza Italia è parte.

Nel frattempo, le opposizioni accusano Cirio di incoerenza. I sindacati invece si dichiarano insoddisfatti: le misure annunciate sono solo un palliativo, ma non garantiscono l’occupazione a lungo termine.

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2 Commenti

1 Commento

  1. Ardmando

    13 Febbraio 2025 at 8:18

    Le opposizioni e i sindacati (specialmente loro) possono iniziare a fare una colletta per acquistare un po’ di auto farlocche prodotte dalla ex fiat. Un segno tangibile del loro avere a cuore quei lavoratori che dicono di tutelare. Oppure potrebbero organizzare cortei di protesta a Bruxelles, vera fonte del crisi distruttiva del mondo dell’auto, invocando la cancellazione di qualsiasi norma presente e futura relativa al blocco della produzione di auto con motore endotermico. O potrebbero andare a protestare in massa sotto casa di chi amministra la ex fiat, per fagli capire quanto sia ridicolo. Il Green Deal va ABOLITO perchè oltre a non avere senso, serve unicamente a far fare cassa ai cinesi. E dobbiamo opporci in ogni modo a questa cosa. Le automobili Europee vanno tutelate e quelle cinesi boicottate. Prendiamo esempio da Trump e imponiamo dazi pesanti sulla commercializzazione dei bidoni elettrici (e mortali) cinesi.

  2. Barbara di Leo

    5 Marzo 2025 at 15:37

    Cirio e i forzisti italioti hanno la pummarola nel cervello. Da quella fabbrica usciranno missili balistici e carri armati perche’ hanno perso il TRAM p. Gli imbelli imprenditori italiani forzaitalioti si sono dati alla politica per distrarre capitali alle isole dei paradisi fiscali , approvano green deal come mossa populistica per poi rinnegarla alla bisogna. Non sono trasformisti ma alzehimeristi.
    Ai cinesi hanno venduto il know how dell’industria italiana i cari imprenditori. Dopo avere fatto cassa vogliono boicottare la Cina? Eravamo leader mondiali nella produzione delle macchine industriali ma pure i brevetti si sono venduti. Lamborghini e Bugatti alla Volkswagen e chissa’ cos’altro si sono venduti!

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