Cronaca
La risposta integrale di Lavazza alla trasmissione Report sul caso del caffè di scarto recuperato e riutilizzato
In sintesi, l’azienda torinese dice: se il caffè è stato a contatto con l’aria, interrompiamo il processo
![](https://www.quotidianopiemontese.it/wp-content/uploads/2024/05/Capsule-di-caffe-scaled.jpg)
TORINO – Sì, recuperiamo il caffè inserito in contenitori difettosi, ma se il caffè è stato esposto all’aria non lo facciamo: questo il riassunto del comunicato con cui Lavazza ha risposto al servizio della trasmissione di inchiesta Report.
La storia è questa e riguarda lo stabilimento di Gattinara; il servizio si può vedere qui.
La multinazionale del caffè fondata a Torino nel 1895 ha risposto con questa nota, che la Rai ha pubblicato ieri, 10 febbraio:
La qualità e la sicurezza del prodotto costituiscono per Lavazza elementi assolutamente imprescindibili. Durante il nostro processo produttivo è prevista la possibilità di recuperare e utilizzare, anche in ottica di economia circolare, caffè macinato pienamente conforme ma confezionato in packaging difettoso (pacchetti o capsule), ad esempio con errori di contenuto netto di caffè o di etichettatura.
Le linee dedicate rispondono a rigorose procedure e controlli a totale garanzia della qualità e della sicurezza del prodotto e sono soggette a verifica da parte di enti terzi, come tutti gli impianti dei nostri stabilimenti. Tutti i prodotti, invece, il cui difetto di packaging provochi un’esposizione del caffè all’aria o qualsiasi altro evento che possa inficiare la qualità o la sicurezza alimentare del caffè, vengono sempre esclusi durante la procedura di recupero e definitivamente scartati dal processo produttivo. Questo caffè, quindi, non viene mai recuperato ma, anziché essere inviato al macero, può essere in alcuni casi destinato a terzi per utilizzi non alimentari (es. concimi, pellet, ecc.).
Mai e in nessun caso accettiamo compromessi sulla qualità, né tantomeno immettiamo sul mercato prodotti potenzialmente rischiosi per la salute dei consumatori, come invece l’utilizzo nel servizio televisivo del termine ‘contaminato’ potrebbe lasciare intendere. L’utilizzo del caffè recuperato è previsto soltanto in alcune ricette e nella percentuale variabile richiesta dalla composizione della specifica miscela, al fine di mantenerne costante il profilo organolettico.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese
![](https://www.quotidianopiemontese.it/wp-content/uploads/2023/07/logotipo-quotidiano_piemontese-489x60-1.png)
Filippo
11 Febbraio 2025 at 16:34
almeno mettere capsule Lavazza nella foto… quelle sono Nespresso.
Gianclaudio
11 Febbraio 2025 at 17:59
Dico che prima di parlare bisognerebbe documentarsi e tenere in considerazione che certe dichiarazioni possono nuocere al buon nome dell’azienda eccellenza italiana nel mondo.
Gianclaudio