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Cronaca

Accoltella la moglie e poi tenta di togliersi la vita con i farmaci: femminicidio a Venaria

I vicini riferiscono di frequenti litigate

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VENARIA – È avvenuto tutto nella serata di ieri, sabato 8 febbraio, quando intorno a mezzanotte arriva la chiamata al 112 della sorella dell’omicida che non avendo notizie dal fratello ha detto ai carabinieri di Venaria: “Non mi rispondono, andate a controllare, temo sia successo qualcosa”.

I militari sono arrivati insieme ai vigili del fuoco che hanno aperto una finestra sul retro di casa: la vittima, Cinzia D’Aries 51 anni, era riversa in bagno con diverse coltellate alle spalle, poco lontano nel tinello c’era Pietro Quartuccio 56 anni, senza segni di coltellate. Gli inquirenti hanno subito capito che si tratta di un femminicidio con tentato suicidio. Infatti, il marito, disabile, aveva ingerito dei farmaci. Quartuccio è stato trasportato all’ospedale Maria Vittoria, dove si trova ricoverato ma non in pericolo di vita.

I vicini riferiscono di frequenti litigate. L’uomo prima di tentare di togliersi la vita ha pulito il coltello da cucina con cui ha ucciso la moglie. Ora le indagini spettano alla Procura di Ivrea, guidati dal pm Mattia Cravero.

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1 Commento

1 Commento

  1. Ardmando

    9 Febbraio 2025 at 8:35

    Il femminicidio non esiste, è una invenzione dei giornali. Esiste l’OMICIDIO e da sempre, come reato e per la legge, è più che sufficiente per definire la morte di un essere umano per mano di un altro essere umano e stabilirne la pena.

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