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Cultura

Un nuovo protocollo d’intesa per unire educazione e cultura a Torino

La Città di Torino, ITER e la Fondazione Torino Musei collaborano per promuovere un’offerta formativa inclusiva, avvicinando i più piccoli al patrimonio artistico e alla sostenibilità attraverso laboratori e percorsi educativi

Alessia Serlenga

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TORINO – Rafforzare il legame tra educazione scolastica e cultura museale promuovendo un’offerta formativa sempre più inclusiva e accessibile per tutta la comunità. È questo l’obiettivo del Protocollo d’Intesa tra la Città di TorinoDivisione Educativa, l’Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile e la Fondazione Torino Musei approvato questa mattina dalla Giunta Comunale su proposta di Carlotta Salerno e Rosanna Purchia rispettivamente assessore alle Politiche Educative e alla Cultura della Città di Torino.

L’accordo, della durata triennale, con scadenza nel 2027 e possibilità di rinnovo, mira a sviluppare iniziative dedicate alla fascia d’età 0-6 anni per avvicinare il personale educativo dei nidi e delle scuole dell’infanzia al patrimonio artistico cittadino. L’intento è quello di ampliare e consolidare l’offerta educativa per scuole e famiglie, promuovendo uno scambio di progettualità tra i Centri di ITER e la Fondazione Torino Musei.

Il Protocollo prevede un percorso di formazione di 6 appuntamenti rivolti al personale educativo dei nidi e delle scuole dell’infanzia di Torino. Curato dalla Fondazione Torino Musei, il programma sarà dedicato all’approfondimento del patrimonio artistico cittadino e alle metodologie didattiche adottate nei laboratori dei Musei Civici. Gli incontri si svolgeranno in diverse sedi museali, offrendo ai partecipanti l’opportunità di conoscere da vicino le collezioni e gli spazi espositivi. Il percorso prenderà il via al MAO – Museo d’Arte Orientale, in via San Domenico 11 giovedì 6 febbraio alle ore 15. Successivamente, la formazione proseguirà fino alla fine di marzo alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e a Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica.

Parallelamente, sarà realizzata un’attività di laboratorio per bambine, bambini e famiglie, con un tema specifico legato a REMIDA, il Centro di Riuso Creativo di ITER di via Modena 35. Il laboratorio prevede due incontri: il primo nel museo coinvolto (con quota di partecipazione a carico delle famiglie) e il secondo nel Centro REMIDA (gratuito) per promuovere la conoscenza del Centro e delle sue attività, offrendo un’esperienza educativa basata sulla sostenibilità e il riuso creativo.

Inoltre, grazie all’accordo, ITER fornirà gratuitamente ai Musei Civici le tessere per l’accesso ai materiali del Magazzino del Centro REMIDA. Questo permetterà di integrare nelle attività laboratoriali della Fondazione Torino Musei materiali di scarto, sensibilizzando scuole, famiglie e cittadinanza sui temi dell’economia circolare, del consumo responsabile e della sostenibilità ambientale.

Le attività previste dal Protocollo saranno organizzate attraverso una programmazione annuale condivisa tra le parti. La gestione e la promozione degli eventi avverrà in sinergia, con ogni ente coinvolto che si farà carico di una parte degli oneri amministrativi e di comunicazione.

 

 

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