Cronaca
Lancio della bici ai Murazzi, in appello bis condannato a 16 anni Victor Ulinici
Niente attenuanti generiche per il giovane che lanciò una bici elettrica, riducendo in fin di vita uno studente. Confermate le pene per i complici minorenni.
TORINO – Sedici anni di carcere. È questa la condanna inflitta a Victor Ulinici, il maggiorenne accusato di aver lanciato una bici elettrica dalla balaustra dei Murazzi, ferendo gravemente lo studente Mauro Glorioso, rimasto tetraplegico. La sentenza è arrivata nel processo di appello bis, durante il quale la Corte ha escluso le attenuanti generiche, come richiesto dalla Cassazione.
Il drammatico episodio risale alla notte tra il 20 e il 21 gennaio 2023, quando un gruppo di giovani si rese protagonista di un gesto assurdo e violento. Accusato di tentato omicidio aggravato da futili motivi, Ulinici era stato condannato in primo grado a 10 anni e 8 mesi con rito abbreviato, ma la Cassazione ha successivamente imposto il ricalcolo della pena, che è stata inasprita fino ai 16 anni odierni.
Le condanne del gruppo
Victor Ulinici, presente in aula al momento della lettura della sentenza, ha annunciato che non farà ricorso contro la decisione. La pena inflitta è la stessa comminata in primo grado, il 9 gennaio scorso, a Sara Cherici, la ventenne che non partecipò direttamente all’azione ma assistette al gesto senza denunciarlo.
Per i tre minorenni coinvolti nella stessa serata, le condanne sono state confermate già lo scorso marzo. Le pene, inflitte con rito abbreviato, variano dai 6 anni e 8 mesi ai 9 anni e 9 mesi di reclusione.
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