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Salute

Scoperto un focolaio di infezione aviaria a Chivasso: sorveglianza in 12 comuni

Il sindaco rassicura: “Carni ed uova non trasmettono l’infezione”

Gabriele Farina

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CHIVASSO – Un focolaio di infezione aviaria è stato individuato in un allevamento di polli situato a Chivasso. L’ASL To4, attraverso il suo servizio veterinario, ha prontamente attivato le misure di contenimento, istituendo una zona di sorveglianza che interessa il Comune di Chivasso e altri undici comuni limitrofi.

I proprietari degli allevamenti compresi in quest’area hanno già ricevuto notifiche ufficiali che li obbligano ad adempiere a una serie di prescrizioni atte a contenere la diffusione dell’infezione. Tra le misure adottate rientrano il sequestro, l’abbattimento e la distruzione degli animali risultati infetti presso l’allevamento interessato dal focolaio.

Il sindaco di Chivasso, Claudio Castello, ha voluto rassicurare la cittadinanza tramite i social, sottolineando come la situazione sia attualmente sotto controllo grazie al costante coordinamento con le autorità competenti. “Non c’è motivo di allarmismo, specie per quanto riguarda il consumo alimentare. Carni e uova, infatti, non trasmettono l’infezione”, ha dichiarato il primo cittadino, invitando così la popolazione a mantenere la calma e a seguire le indicazioni fornite dalle istituzioni.

Gli esperti evidenziano come la rapida reazione sia fondamentale per evitare la diffusione dell’infezione, che rappresenta una seria minaccia per l’industria avicola.

Le autorità continueranno a monitorare la situazione nei prossimi giorni, assicurando che ogni ulteriore sviluppo verrà gestito con la massima attenzione. Nel frattempo, i cittadini sono invitati a fare riferimento solo alle comunicazioni ufficiali per rimanere aggiornati sull’evolversi della vicenda.

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