Spettacolo
L’attimo fuggente, The Truman Show e Master and Commander, al Cinema Massimo un omaggio al regista e sceneggiatore Peter Weir
Ecco il programma delle proiezioni
TORINO – Ferless, Witness – Il testimone, L’attimo fuggente, The Truman Show e Master and Commander sono alcuni dei film di Peter Weir. Al regista e sceneggiatore, in occasione dell’uscita del film Picnic a Hanging Rock distribuito in versione restaurata dalla Cineteca di Bologna, il Museo Nazionale del Cinema di Torino rende un ampio omaggio con una retrospettiva al Cinema Massimo (3-19 febbraio 2025).
Nato a Sydney il 21 agosto 1944, Weir è considerato il caposcuola della cosiddetta New Wave australiana. Noto per la sua abilità nel raccontare storie intense e riflessive che esplorano temi come la libertà, l’identità e il conflitto interiore, ha cominciato la sua carriera negli anni ’70, diventando uno dei registi di maggior rilievo del cinema australiano e internazionale.
I temi a lui cari sono da sempre il viaggio come momento di crescita, l’incontro-scontro tra culture, la fascinazione del misterioso e dell’inspiegabile. Con il suo primo lungometraggio Le auto che distrussero Parigi, suscitò un ampio interesse, permettendogli di realizzare quello che divenne il suo primo successo internazionale: Picnic at Hanging Rock.
La sua capacità di unire elementi emotivi, filosofici e narrativi lo ha reso una figura di spicco nel cinema mondiale. L’arte cinematografica di Peter Weir è caratterizzata da un forte senso di esplorazione e introspezione, con un’attenzione particolare alle dinamiche psicologiche dei personaggi e ai temi universali legati alla condizione umana.
L’uso simbolico delle immagini e degli ambienti mette in luce la sua forte capacità di usare il paesaggio come estensione dell’interiorità dei personaggi: le relazioni interpersonali sono sempre al centro delle sue storie, contribuendo a creare una forte connessione emotiva con il pubblico.
Per info e prevendita online www.cinemamassimotorino.it
Il programma
Picnic a Hanging Rock
(Australia 1975, 109’, DCP, col., v.o. sott. it.)
“Abbiamo lavorato molto duramente per creare un ritmo allucinato e ipnotico, così da far perdere la consapevolezza degli eventi. Ci si ferma per fare il punto e si piomba in quell’atmosfera così chiusa. Ho fatto tutto quello che potevo per ipnotizzare lo spettatore e tenerlo lontano da ogni possibile spiegazione” (Peter Weir).
Lun 3, h. 16.00/18.15/Ven 7, h. 16.00/ Dom 9, h. 16.00/Mar 11, h. 18.15/Mer 12, h. 18.15/Sab 15, h. 16.00/Dom 16, h. 18.30/Ven 21, h. 20.30
Le macchine che distrussero Parigi (The Cars that Ate Paris)
(Australia 1974, 88’, HD, col., v.o. sott. it.)
Due fratelli, Arthur (Terry Camilleri) e George Waldo (Rick Scully), in viaggio per le strade australiane, vengono coinvolti in un incidente stradale nei dintorni della cittadina rurale di Parigi. Arthur, unico sopravvissuto, si risveglia in ospedale, dove scopre che gli abitanti della piccola comunità organizzano incidenti a danno degli stranieri per saccheggiarne poi le auto, alla ricerca di pezzi di ricambio da vendere o riciclare per uso domestico.
Mar 4, h. 16.00/Dom 9, h. 20.30
L’ultima onda (The Last Wave)
(Australia 1977, 106’, HD, col., v.o. sott. it.)
David Burton (Richard Chamberlain), avvocato di Sidney, accetta la difesa di alcuni aborigeni, accusati dell’omicidio di un parroco. Mentre il processo va avanti, vari eventi fuori dal comune iniziano a presentarsi e Burton, addentrandosi nella cultura indigena, inizia a sospettare il pericolo della fine del mondo.
Mar 4, h. 18.15/Sab 8, h. 16.00/Mar 18, h. 16.00
The Plumber – L’uomo di stagno
(Australia 1979, 76’, HD, col.,m v.o. sott. it.)
L’antropologa Jill Cowper e suo marito Brian un docente di medicina, si sono recentemente trasferiti in un appartamento universitario di Adelaide. Jill viene interrotta nelle sue attività casalinghe e nei suoi studi dall’arrivo di Max, idraulico del condominio che gli dice di essere venuto per aggiustare i tubi in bagno, ma quello che doveva essere un lavoro rapido si trasforma in giorni e giorni, con Max che devasta il bagno per trasformarlo in un labirinto di tubature.
Mer 5, h. 16.00/Lun 17, h. 18.15
Fearless
(Usa 1993, 122’, HD, col., v.o. sott. it.)
L’architetto Max Klein (Jeff Bridges) sopravvive all’incidente aereo dove il suo miglior amico perde la vita. Tornato a San Francisco, l’uomo cade in preda a un crollo psicologico che lo allontana da tutti, anche dalla moglie Laura (Isabella Rossellini). Sarà l’incontro con la giovane Carla (Rosie Perez), che ha perso il figlio nella stessa tragedia in cui fu coinvolto Max, a ridargli la spinta per ricominciare. Scritto da Rafael Yglesias, autore del romanzo omonimo, e basato su una vicenda realmente accaduta.
Mar 5, h. 18.00/Ven 14, h. 16.00
L’attimo fuggente (Dead Poets Society)
(Usa 1989, 128’, HD, col., v.o. sott. it.)
1959. John Keating (Robin Williams), nuovo professore di lettere in un liceo maschile del Vermont, è malvisto per i suoi metodi poco ortodossi. Riuscirà a conquistare la fiducia dei propri studenti, insegnando loro a cogliere l’attimo e spingendoli ad amare la poesia, ma le incomprensioni e i pregiudizi dei conformisti scateneranno la tragedia.
Mar 5, h. 20.30/Sab 8, h. 18.00
The Truman Show
(Usa 1998, 103’, HD, col., v.o. sott. it.)
Sin dalla nascita, la vita di Truman Burbank (Jim Carrey) è ripresa 24 ore su 24 da telecamere nascoste ovunque, per un programma TV ideato da Christof (Ed Harris). Tutti recitano, tranne il protagonista, ignaro dei telespettatori. Ma l’arrivo di una donna porterà Truman a porsi delle domande, fino a scoprire tutta la verità. La sceneggiatura era stata scritta inizialmente da Andrew Niccol, ma fu riscritta dal regista.
Ven 7, h. 18.15/Ven 14, h. 18.30
The Way Back
(Usa/Polonia 2010, 133’, HD, col., v.o. sott. it.)
Seconda guerra mondiale, 1942. In un gulag siberiano alcuni condannati, tra cui un polacco (Jim Sturgess), un americano (Ed Harris) e un criminale russo (Colin Farrell), organizzano una fuga. Ma, una volta fuori, ad attenderli c’è un orrore forse anche peggiore. Lo sforzo dell’uomo di fronte all’indifferenza e alla crudeltà della natura.
Sab 15, h. 18.00/Dom 16, h. 20.45
Master and Commander
(Usa 2003, 138’, HD, col., v.o. sott. it.)
Età Napoleonica, oceano Pacifico, al largo della costa settentrionale del Brasile. La Surprise, nave della Royal Navy, viene attaccata da un nemico assai più forte, la nave corsara francese Acheron. Pur sconfitto e con un vascello in gravi condizioni, il capitano Jack Aubrey (Russell Crowe), anziché rientrare nel porto, decide di partire all’inseguimento dell’imbarcazione rivale.
Sab 15, h. 20.30/Dom 16, h. 16.00
Witness – Il testimone
(Usa 1985, 112’, DCP, col., v.o. sott. it.)
John Book (Harrison Ford) è un poliziotto di città chiamato a proteggere la vita del piccolo Eli (Jan Rubes), giovanissimo Amish, che ha accidentalmente assistito a un omicidio commesso da un agente corrotto. Trasferitosi a vivere presso la comunità, Book si invaghisce della madre del ragazzino (Kelly McGillis), combattuta tra il rispetto delle regole e l’attrazione per l’agente.
Lun 17, h. 16.00/Mer 19, h. 18.00
Gli anni spezzati (Gallipoli)
(Australia 1981, 110’, col., v.o. sott. it.)
1916. Archy Hamilton (Mark Lee), giovane atleta australiano che sogna le Olimpiadi, decide di arruolarsi nell’esercito britannico insieme allo spavaldo amico Frank (Mel Gibson). Partiti separatamente, si incontreranno a Gallipoli, territorio di uno dei massacri più cruenti della Prima guerra mondiale.
Mar 18, h. 18.00/Mer 19, h. 16.00
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