Torino al centro della polemica: “La città è sporca”

TORINO – Il Consiglio Comunale di Torino si è riunito il 27 gennaio 2025 per discutere l’interpellanza generale intitolata “Torino è sporca”, proposta da Pierlucio Firrao di Torino Bellissima. Il primo firmatario ha sottolineato l’aumento della Tari, lamentando risultati insoddisfacenti nella pulizia della città e un incremento delle segnalazioni da parte dei cittadini riguardo alla presenza di rifiuti per le strade e discariche abusive. Firrao ha chiesto un “cambio di passo” e una revisione del servizio di raccolta dei rifiuti, giudicato scadente nonostante gli investimenti economici.

In risposta, l’assessora all’Ambiente Chiara Foglietta ha illustrato le misure adottate dall’Amministrazione, tra cui la revisione annuale del Piano di raccolta e l’implementazione di servizi integrativi durante le festività. Ha inoltre evidenziato i dati finanziari di Amiat, che ha registrato utili significativi negli anni precedenti, e il numero di assunzioni di personale effettuate per migliorare il servizio.

Nonostante le affermazioni dell’assessora, il dibattito ha rivelato un forte discontento tra i membri dell’opposizione. Vari consiglieri hanno denunciato la persistente sporcizia, in particolare nelle periferie, e hanno chiesto interventi concreti per migliorare la situazione.

Alcuni consiglieri hanno criticato le eco-isole e la loro efficacia, suggerendo che l’ampliamento del servizio porta a porta potrebbe essere una soluzione migliore. Al termine del dibattito, l’assessora ha riconosciuto che la percentuale di raccolta differenziata non è soddisfacente, ma ha anche difeso le misure intraprese, sottolineando che le eco-isole saranno nuovamente destinate a zone con problematiche specifiche.

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