Cronaca
Saranno denunciati gli attivisti che questa mattina hanno imbrattato il Grattacielo della Regione Piemonte
Saranno denunciati per imbrattamento e deturpamento di beni pubblici
TORINO – Questa mattina Extinction Rebellion è tornata in azione a Torino: un gruppo di attivisti si è arrampicato sopra la tettoia di ingresso del Grattacielo della Regione Piemonte e ha incollato una maxi scritta che recita “La Regione osserva, il Piemonte affonda”, dopo aver appeso uno striscione con scritto “Regione Piemonte: un altro anno di fallimenti”.
Il riferimento questa volta è alla dichiarazione di emergenza climatica approvata nel 2020 dal Consiglio Regionale del Piemonte, a cui però non hanno fatto seguito politiche concrete.
Dalla Regione fanno sapere che sono terminate le operazioni di pulizia della facciata del Grattacielo Piemonte, “deturpata questa mattina dal gruppo ambientalista Extinction Rebellion con la posa di cartelli recanti una scritta di protesta”.
Denunceremo gli autori del gesto sulla base della legge n.6 del 22 gennaio 2024, che ha inasprito le pene in materia di imbrattamento e deturpamento di beni pubblici.
Una legge emanata a seguito di proteste simili a quella che ha avuto come bersaglio il Palazzo della Regione. Abbiamo sostenuto dei costi per l’intervento di pulizia, pagati con i soldi dei cittadini e per questo chiederemo un risarcimento per il danno causato non solo alla Regione ma a tutti i piemontesi.
Ha annunciato l’assessore regionale al Patrimonio Gian Luca Vignale.
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Ardmando
29 Gennaio 2025 at 8:16
Trovare i responsabili e togliere loro la cittadinanza italiana e poi espellerli dal Paese come persone non gradite.
Iuri
29 Gennaio 2025 at 14:56
bisogna massacranti di botte, e metterli ai lavori forzati.