Seguici su

Cronaca

Il crollo della gru a Roma e quella somiglianza con le due tragedie sul lavoro di Torino: “ennesima strage sfiorata in edilizia”

Due incidenti di Torino uccisero in tutto 4 operai. Massimiliano Quirico di “Sicurezza e lavoro”: “le gru continuano a cadere”

Sandro Marotta

Pubblicato

il

TORINO – “È l’ennesima strage sfiorata in edilizia” e assomiglia molto all’incidente sul lavoro avvenuto via Genova a Torino del 2021: questo il commento di “Sicurezza e Lavoro”, organizzazione no-profit che si occupa della tutela della sicurezza sul luogo di lavoro.

Nella mattina di oggi, martedì 28 gennaio, a Roma in via Giana Anguissola, una gru è precipitata al suolo, distruggendo un balcone e un’auto. Non ci sono nè morti nè feriti, ma solo alcune persone evacuate dal palazzo vicino al crollo.

Le immagini dell’incidente di Roma

L’incidente riguarda la scarsa sicurezza sui luoghi di lavoro e in particolare degli impianti instabili che circondano le gru. A Torino sono accaduti due fatti molto simili a quello di Roma: il 18 dicembre 2021 in via Genova una gru caduta ha schiacciato e ucciso tre operai; il 18 novembre in un cantiere all’interno del Centro Ricerche Smat, in corso Unità d’Italia a Torino, un operaio era stato ucciso da un braccio di una gru.

Massimiliano Quirico, direttore di Sicurezza e Lavoro, commenta i fatti di Roma così:

Mentre è da poco iniziato in tribunale il dibattimento del processo penale per il crollo della gru di via Genova a Torino del 18 dicembre 2021, costato la vita a tre operai, in cui Sicurezza e Lavoro è parte civile, le gru continuano a cadere. Dopo l’operaio schiacciato da una gru nel cantiere Smat di Torino a novembre e l’altra gru caduta sulla Rsa La Camandolina, sempre a novembre scorso, a Genova, questa volta a schiantarsi al suolo è stata una gru nella capitale.
È l’ennesima strage sfiorata in edilizia che poteva coinvolgere non solo lavoratori e lavoratrici, ma anche cittadini e cittadine che vivono o lavorano nei pressi del cantiere

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *