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Torino

Caos all’ufficio immigrazione di torino: migranti lasciati in coda al gelo anche di notte

La questura farà aperture straordinarie e le attività verranno decentralizzate

Luca Vercellin

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TORINO – Maggiore personale e più sportelli per l’Ufficio Immigrazione della Questura di Torino.

Sono queste le misure messe in campo dalla prefettura del capoluogo piemontese per fronteggiare l’emergenza in corso Verona, dove nei giorni scorsi centinaia di stranieri hanno atteso in coda, anche durante la notte, per ottenere il permesso di soggiorno.

“A partire dalla prossima settimana, grazie al rafforzamento dell’organico dell’Ufficio Immigrazione con 10 nuove unità, sarà ampliato il numero degli sportelli presso la Questura, portandoli a 16 postazioni. Inoltre, sarà attivato un nuovo sportello nel commissariato di Barriera di Milano con 4 ulteriori postazioni, dove sarà possibile anche ritirare i permessi di soggiorno. Le attività saranno inoltre decentralizzate nei commissariati di Ivrea, Bardonecchia e Rivoli, nella Città metropolitana di Torino”, comunica la prefettura.

Sono inoltre previste aperture straordinarie degli uffici di corso Verona nelle giornate di sabato.

In parallelo, è in fase di attivazione la possibilità di prenotare gli appuntamenti per la presentazione delle richieste tramite la piattaforma online “Prenota Facile”.

Secondo i dati dell’Ufficio Immigrazione, nella sola area metropolitana di Torino vivono 136mila cittadini stranieri. Gli accessi agli sportelli della Questura si attestano in media a 850 al giorno, distribuiti su 250 giorni lavorativi all’anno, per un totale di 212.500 accessi annuali.

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