Torino
Trentasei corse bus in più tra Aosta e Ivrea per raggiungere la Fiera di Sant’Orso: tutte le info
Nei giorni della fiera, alla normale programmazione che conta già 103 corse giornaliere, sono stati aggiunti ulteriori bus
AOSTA – Saranno ben trentasei le corse bus aggiuntive tra Aosta e Ivrea via autostrada nei giorni della Fiera di Sant’Orso, in programma il 30 e 31 gennaio 2025. Due giorni in cui gli artigiani sono i protagonisti con le loro opere: sculture, oggetti torniti, opere di intaglio, intreccio.
Il legno è certamente il “re” della Fiera di Sant’Orso di Aosta, ma non mancano lavori in pietra ollare, ferro, rame, ceramica, vetro, tessuti e pizzi frutto delle capacità e della fantasia di artigiani e hobbisti.
Le corse aggiuntive
Regionale Valle d’Aosta in accordo con l’Assessorato ai trasporti e mobilità sostenibile ha messo a disposizione questo servizio per consentire a viaggiatori e turisti di raggiungere la millenaria fiera di Sant’Orso, che ogni anno richiama nel capoluogo valdostano migliaia di visitatori.
Nei giorni della fiera, alla normale programmazione che conta già 103 corse giornaliere, sono stati aggiunti ulteriori bus potenziando le fasce orarie di maggiore frequentazione.
In particolare,
- dalle 8.00 alle 14.00, al servizio bus già attivo, si aggiungeranno ulteriori 17 corse bus da Ivrea ad Aosta;
- al pomeriggio, dalle ore 15.00 alle ore 19.00 da Aosta a Ivrea partiranno 19 autobus in più a supporto degli altri già in circolazione.
Tutte le corse autobus aggiuntive seguiranno il percorso autostradale e non effettueranno fermate intermedie.
Regionale conferma il proprio impegno a sostegno di un turismo sempre più sostenibile e di prossimità, valorizzando il patrimonio storico e culturale dei borghi italiani. Per questo, sui treni Torino-Ivrea in questi giorni verrà trasmesso il video promozionale della Foire de Saint Ours, realizzato dall’assessorato. Tutte le informazioni sull’evento sono reperibili sul sito www.lasaintours.it
Sui bus non è ammesso il trasporto bici e non sono ammessi animali di grossa taglia eccetto i cani da assistenza. L’orario dei bus può variare in funzione delle condizioni del traffico stradale, con possibile aumento dei tempi di percorrenza
La Fiera dalla storia millenaria
L’anno 1000 è considerato l’anno “zero” della Fiera di Sant’Orso. La leggenda vuole che tutto abbia avuto inizio nell’area della Chiesa di Sant’Orso. Proprio di fronte alla Chiesa il Santo, vissuto prima del IX secolo, era solito distribuire ai poveri indumenti e “Sabot”, le tipiche calzature in legno ancora oggi presenti in Fiera. Al giorno d’oggi è tutto il centro cittadino ad essere coinvolto nella manifestazione che si è trasformata in un grande momento di festa.
Le due giornate rappresentano l’occasione per gli artigiani, i visitatori e gli appassionati di incontrarsi, fare quattro chiacchiere, scambiarsi idee e suggerimenti e di venire a contatto con un mondo fatto di gesti tramandati di generazione in generazione che vive e si evolve ancora oggi, nell’era del digitale.
La Fiera è anche musica e folklore, un’occasione per partecipare a degustazioni ed un’opportunità per assistere a dimostrazioni dal vivo.
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