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Cultura

TorinoFilmLab: un faro di talenti al Festival di Berlino

Con due opere prime in concorso, il TFL celebra quasi vent’anni di impegno nella promozione del cinema internazionale e nel supporto a giovani cineasti di talento

Alessia Serlenga

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TORINO – Quando il TorinoFilmLab (TFL) si appresta a inaugurare il suo diciottesimo anno di attività, si conferma come un laboratorio e un hub di talenti di rilevanza globale, riconosciuto da alcuni dei festival cinematografici più prestigiosi al mondo. La sua eccellenza è nuovamente dimostrata dalla selezione di ben due titoli, frutto del suo programma, alla 75a Berlinale, in programma dal 13 al 23 febbraio. Tra questi, spicca “Little Trouble Girls” di Urska Djukic, che avrà l’onore di aprire la nuova sezione Perspectives, dedicata ai lungometraggi d’esordio internazionali in grado di offrire nuove visioni e linguaggi audaci.

“Little Trouble Girls” (Kaj ti je deklica), opera prima di Djukic, è una co-produzione tra Slovenia, Italia, Croazia e Serbia, e racconta la storia di una timida sedicenne in un coro di una scuola cattolica, divisa tra curiosità per l’erotismo e le aspettative sociali. La pellicola è stata prodotta da Jožko Rutar, anch’egli alumni del programma FeatureLab 2021 del TFL. Sarà distribuita in Italia da Tucker Film, sottolineando l’importanza della rete di collaborazioni internazionali instaurata dal TFL.

Inoltre, sempre nella sezione Perspectives, il regista egiziano Mohamed Rashad presenta “The Settlement” (Al mosta’mera), una co-produzione che esplora il trauma e le relazioni familiari attraverso la storia di due giovani fratelli che iniziano a lavorare nella fabbrica dove il padre ha perso la vita. Questo film è il frutto di un programma dedicato ai filmmaker del mondo arabo, dimostrando l’impegno del TorinoFilmLab nel sostenere voci diverse e storie significative.

Nella sezione Forum, il TFL è ulteriormente rappresentato da “Houses” (Batim), il primo lungometraggio di Veronica Nicole Tetelbaum, che narra il viaggio interiore di Sasha, una persona non-binary in cerca di accettazione attraverso i luoghi della propria infanzia. Questo film, coprodotto tra Israele e Germania, evidenzia la varietà di esperienze e identità che il TFL promuove.

In aggiunta ai film in concorso, la community del TorinoFilmLab porta a Berlino un totale di nove opere, tra cui “Timestamp” della regista ucraina Kateryna Gornostai, che ha partecipato al TFL con un nuovo progetto attualmente in fase di sviluppo. Altri titoli in selezione comprendono opere di autori e registi di diverse nazionalità, tutti uniti dalla missione di esplorare e raccontare storie uniche e significative.

Sotto l’egida del Museo Nazionale del Cinema di Torino e con il supporto del Ministero della Cultura e dell’Unione Europea, il TorinoFilmLab continua a svolgere un ruolo cruciale nella scoperta e valorizzazione di talenti emergenti, contribuendo a plasmare il futuro del panorama audiovisivo internazionale.

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