Cultura
Tre serate con Alberto Fortis al Polo delle Rosine a Torino tra musica, cinema e letteratura
Tre serate, tre colori, tre parole chiave: osare, intuire, immaginare
TORINO – Torna a Torino, al Polo Artistico e Culturale “Le Rosine” (Via Plana, 8/C, Torino), Alberto Fortis, polistrumentista di fama internazionale, amico fraterno del direttore dell’Istituto delle Rosine Massimo Striglia, che lo aveva già ospitato al Polo a maggio dello scorso anno, in occasione del Salone del Libro OFF
A febbraio ci saranno tre giorni insieme al cantautore, per un viaggio attraverso musica e storia, con grandi ospiti del mondo dello spettacolo. Ogni serata avrà un “colore” e una parola chiave e la narrazione avverrà sempre con Alberto al pianoforte, che prenderà spunto dalla sua storia personale e artistica per parlare al pubblico. Per tutte le serate ci sarà la partecipazione di Sara D’Amario, Fortunato D’Amico e della pittrice Vittoria Palazzolo, la cui mostra sarà allestita in Sala Volte e sarà visitabile per tutte e tre le serate. Sara D’Amario farà ogni sera un omaggio diverso ad Alberto Fortis creando un parallelo tra la sua musica e la storia di tre artiste del passato, introducendo così ad ogni concerto anche una riflessione sulle protagoniste femminili nei vari campi dell’arte.
La serata di chiusura, invece sarà introdotta dal Maestro Michelangelo Pistoletto, artista, pittore e scultore.
Musica e cinema
La prima serata, quella di giovedì 6 febbraio alle ore 21, sarà all’insegna del rapporto “musica e cinema”, la parola chiave sarà “osare” e il colore sarà il giallo. Durante questo spettacolo, arricchito da numerosi contributi video, Alberto indagherà il nesso tra due sue canzoni, “Nena Del Salvador” e “Mi Fa Strano” che porteranno il pubblico in un primo viaggio introspettivo alla ricerca della propria autentica essenza, passando poi per il rapporto di coppia e quindi per l’apertura verso gli altri.
Ospiti: il cantautore e chitarrista Luigi Antinucci aprirà il concerto e presenterà il Circolo dei Cantautori di cui è fondatore. Sara D’Amario dedicherà un omaggio a Alberto e alla sua musica facendo un parallelo con Hedy Lamarr, una star di Hollywood nata in Austria.
E poi tanti altri artisti del mondo del cinema: il regista Pupi Oggiano, Maurizio Parietti, l’attrice Valeria Cavalli, Gabriele Farina, Diego Casale, il regista Gabriele Croppi.
Fortunato D’Amico, curatore artistico indipendente, introdurrà la canzone “Sindone” di Alberto Fortis con la prima tesi di una riflessione particolare.
Musica, prosa e poesia
La seconda serata, venerdì 7 febbraio alle ore 21, avrà come colore-guida il blu e la parola chiave sarà “intuire”. “Musica, prosa e poesia” saranno le protagoniste, attraverso le canzoni “Duomo di Notte” e “Tu Lo Sai”. Questa volta si viaggia in America, attraverso il fascino e il mistero della notte, gli stimoli della stessa sui sogni e gli stati d’animo, passando per lo sciamanesimo e costruendo un parallelo tra l’aspetto urbano di Milano e quello di New York, per poi portare il pubblico a incamminarsi virtualmente negli immensi territori dell’America, quella conosciuta e quella sconosciuta.
La parte poetica prenderà in esame le canzoni: “Fragole Infinite” e “Infinità Infinita”, partendo dalla citazione della poesia preferita di Alberto Fortis, “L’Infinito” di Leopardi. Alberto parlerà delle sue esperienze internazionali e della musa che lo porta in nuovi territori pagando il prezzo della lontananza. E poi si parla delle possibilità: dell’esistenza di un’altra vita, dall’intuizione che possa esistere qualcosa in più, che permetterebbe all’uomo di non essere una creatura “finita”, con i limiti dell’esistenza corporale su questa Terra ma, appunto, “infinita”.
Ospiti: Vittoria Palazzolo, pittrice, la cui mostra è stata allestita in Sala Volte e sarà visitabile per tutte le serate, racconterà la sua visione e la sua poetica.
Sara D’Amario farà un omaggio ad Alberto raccontando le similitudini della sua musica con la Poesia di Alda Merini.
Fortunato D’Amico, curatore artistico indipendente, introdurrà la canzone “Sindone” con la seconda parte di una profonda riflessione.
Musica e musica
Ultimo appuntamento, sabato 8 febbraio alle 21, all’insegna del colore bianco. Parola chiave: “immaginare”. Tema dello spettacolo: “musica e musica”. Presenterà la serata il Maestro Michelangelo Pistoletto, artista, pittore e scultore, con un suo intervento.
Attraverso le canzoni “Settembre” e “Do L’Anima” si narra dell’importanza della ricerca spirituale e della via artistica per mettersi al servizio del prossimo.
La ricerca di una verità collettiva passa sempre attraverso la musica vera, sincera, dove non è presente alcun artificio e dove l’artista riprende un suo ruolo paladinico.
Verrà costruito un ponte immaginario tra passato futuro, passando per un cambiamento della comunicazione mediatica, i giovani e il concetto del lavoro.
Con l’amichevole partecipazione di Winter flowers – Michele Fortis e Marco Grompi che aprono il concerto
Rolando Giambelli, fondatore e presidente dell’associazione “Beatlesiani d’Italia Associati”, accompagnerà Alberto Fortis con l’ armonica in un paio di brani.
Sandro “SANT” Fiorio accompagnerà Alberto alla chitarra durante alcuni momenti dello spettacolo e con il suo duo BABEL, composto con Elis Prodon, suoneranno due brani del loro repertorio.
La direttrice artistica del Polo Artistico e culturale “Le Rosine” Sara d’Amario farà un omaggio a Alberto in cui parlerà delle affinità della sua musica con quella di Patti Smith.
Fortunato D’Amico, curatore artistico indipendente, introdurrà la canzone “Sindone” con la conclusione della sua riflessione artistica sul tema.
Prenotazione necessaria: scrivere a eventi@lerosine.it
Tutti gli eventi del Polo Le Rosine contribuiscono a finanziare le opere sociali gratuite: Punto di Ascolto per Donne in Difficoltà, il Cerchio delle Mamme, Musicoterapia per bimbi audiolesi.
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