Lavoro
Lavoratrici e lavorati dei Musei Reali di Torino in sciopero, possibili disagi: ecco quando e perché
Le lavoratrici e i lavoratori dei servizi di biglietteria, didattica e bookshop incrociano le braccia
TORINO – Le lavoratrici e i lavoratori dei servizi di biglietteria, didattica e bookshop alle dipendenze della società Cooperativa Culture in appalto ai Musei Reali di Torino incrociano le braccia.
Sabato 25 gennaio 2025 è prevista una assemblea sindacale in Piazzetta Reale 1 a Torino di fronte ai Musei Reali; domenica 26 gennaio 2025 sciopero di tutti i servizi in concessione dalle 13:30 fino a fine turno. La fascia di garanzia della biglietteria sarà al mattino dalle 9:00 alle 13:30.
Secondo quanto si apprende lo sciopero, indetto da USB, è per denunciare la grave situazione in cui versa il servizio in concessione dei Musei Reali di Torino iniziato nell’Aprile del 2019 .
Ci troviamo, dopo quasi 6 anni di lavoro all’interno del servizio in concessione dei Musei Reali, senza garanzie di continuità lavorativa proprio a ridosso della fine del contratto tra Coopculture e MRT a far data dal 9 Febbraio 2025.
Doveroso ricordare come questi lavoratori dei servizi di biglietteria, didattica e bookshop siano parte del successo che ha avuto questa importante istituzione culturale negli ultimi anni contribuendo con le proprie professionalità e con la digitalizzazione della bigliettazione, la promozione culturale e la didattica, all’aumento del numero di visitatori e all’importante traguardo dell’ottenimento del titolo di Museo di prima fascia.
In seguito ad incontro Sindacale con i Responsabili della Fruizione e del Personale dei Musei Reali, tenutosi in data 13/01/2025 siamo venuti a conoscenza dell’intenzione dell’amministrazione dei Musei di non procedere ad ulteriore proroga e quindi di procedere con lo “spacchettamento”del vecchio servizio in concessione.
Scrive in un lungo post la pagina Rete Lavoratori dei Musei Torino, che continua:
Se per quanto riguarda il servizio di Bookshop ed editoria non rileviamo grandi criticità, trattandosi di cambio appalto tra due fornitori di servizio esterni di una concessione pubblica, diverso sarà per il servizio di didattica che non troverà alcuna continuità andando quindi incontro al rischio di esuberi da parte della società uscente.
Anche per la biglietteria si delinea un quadro molto preoccupante per il mancato accordo tra Ales s.p.a e Musei Reali e per l’assenza della previsione di una gara di evidenza pubblica per il servizio di bigliettazione nel prossimo futuro.
In assenza di alcuna proroga alla società uscente volta a garantire la preparazione di una nuova gara, chiediamo un intervento urgente del Ministero della Cultura perché venga garantita la clausola sociale tramite Ales s.p.a, fatto già avvenuto con successo in situazioni del tutto analoghe come Parco Archeologico del Colosseo, Museo Nazionale Romano, Museo di Capodimonte, Palazzo Reale di Napoli.
La possibilità paventata dalla Direzione del Museo di affidare temporaneamente il servizio di biglietteria ad un gestore esterno per qualche mese, causa mancanza di fondi va respinta perchè mette a serio rischio il mantenimento dei livelli occupazionali dei lavoratori attualmente in forze presso il sito Museale.
Chiediamo quindi l’apertura di un tavolo di confronto urgente presso il Ministero della Cultura per scongiurare eventuali esuberi e garantire quindi il mantenimento dei livelli occupazionali .
Le RSA Coopculture USB dei servizi in concessione dei Musei Reali
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