Cittadini
Movida a San Salvario: è guerra tra commercianti e residenti
Da un lato la necessità di quiete nelle ore notturne, dall’altro la necessità di dare una nuova vita economica al quartiere
TORINO – Il quartiere di San Salvario è al centro di una contrapposizione tra residenti e commercianti, scaturita dalle problematiche legate alla movida e alla presenza di gruppi di giovani che creano disagi.
Da un lato, i residenti, esasperati dal rumore e dagli episodi di disturbo, chiedono misure più incisive per garantire sicurezza e tranquillità nelle ore serali e notturne.
Dall’altro, i commercianti auspicano che le regole siano adattate per permettere un equilibrio tra vivibilità e attrattività del quartiere.
Recentemente, alcuni cittadini hanno riformulato le loro richieste per le autorità, concentrandosi esclusivamente sulla necessità di una maggiore sorveglianza e di interventi mirati per contrastare comportamenti molesti e vandalici.
L’intento è di rassicurare chi teme un ritorno al caos delle notti caratterizzate da schiamazzi e disordini.
Anche tra i commercianti prevale l’intenzione di evitare situazioni di degrado, puntando a un modello di intrattenimento che rispetti le esigenze di tutti, simile a quello adottato con successo in altre zone della città.
Nonostante le differenze di priorità tra le parti, si intravede la possibilità di un dialogo per trovare soluzioni condivise che garantiscano sicurezza e una vivibilità equilibrata nel quartiere.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese