Cittadini
Bomba carta contro il Circolo Banfo di Torino: avviata una raccolta fondi per riparare i danni
Danni stimati intorno ai 4.000 euro
TORINO – Qualche giorno fa, venerdì 10 gennaio poco dopo le 19:00, una bomba carta è esplosa vicino alla serranda d’ingresso del circolo Arci “Antonio Banfo” in via Cervino 0 a Torino, nel quartiere Barriera di Milano, danneggiando gravemente la serranda e infrangendo la vetrata d’ingresso. L’attacco, avvenuto in una delle aree più popolose e vivaci della città, ha scosso la comunità.
La stessa comunità che però ha deciso subito di reagire: così circa duecento persone si sono riunite davanti alla sede del circolo gravemente colpito dall’esplosione e hanno manifestato la loro vicinanza.
La raccolta fondi
Grazie alla pronta reazione dei cittadini e alla solidarietà di numerose associazioni e rappresentanti delle istituzioni, gli spazi sono stati rapidamente puliti e in parte ripristinati. Tuttavia, fanno sapere dal circolo, i danni materiali subiti, stimati intorno ai 4.000 euro, rappresentano un peso insostenibile per il circolo, che si vede costretto a chiedere il sostegno della collettività per continuare la sua missione.
Per coprire i costi delle riparazioni e garantire la sicurezza degli spazi, è stata avviata una campagna di raccolta fondi su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation. L’obiettivo è raccogliere le risorse necessarie per permettere al Circolo Banfo di ripartire al più presto e continuare ad essere un presidio di cultura e solidarietà.
Il Circolo Arci Antonio Banfo è da anni un punto di riferimento nel quartiere Barriera di Milano, offrendo spazi di inclusione, crescita e condivisione. Tra le attività proposte figurano corsi di italiano per donne di origine straniera, corsi di arabo per le giovani generazioni, laboratori artistici, jam di rap e hip hop, workshop culturali e la gestione della biblioteca popolare su strada “Lino Anaclerio”.
“Nonostante questo vile attacco, il nostro impegno per il quartiere e per i valori democratici che rappresentiamo resta intatto. Ora più che mai, abbiamo bisogno del sostegno di tutti per continuare a essere un faro di resistenza culturale e sociale”, ha dichiarato un portavoce del circolo.
Per maggiori informazioni: https://www.
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