Cronaca
Sequestrato a Collegno monopattino in grado di raggiungere i 60 km/h
Il veicolo era equipaggiato con due motori da 1000 W ciascuno, ben oltre la potenza consentita per legge (500 W)
COLLEGNO – Il Comando della Polizia Municipale di Collegno ha intensificato, a partire dall’inizio dell’anno, i controlli sull’uso dei monopattini, con l’obiettivo di contrastare comportamenti scorretti che potrebbero causare infortuni, anche gravi, sia ai conducenti che ad altri utenti deboli della strada, come i pedoni. Tali controlli riguardano sia i mezzi in circolazione che quelli parcheggiati in modo irregolare.
Negli ultimi due anni, sono state emesse circa trenta sanzioni per infrazioni legate all’uso improprio dei monopattini. Già da inizio 2025 sono stati accertati tredici violazioni.
Il monopattino “da corsa”
Un caso particolarmente rilevante riguarda il sequestro di un monopattino elettrico molto potente il 10 gennaio scorso. Il veicolo, condotto da un giovane di vent’anni, era equipaggiato con due motori da 1000 W ciascuno, ben oltre la potenza consentita per legge (500 W). Questo monopattino, capace di raggiungere i 60 km/h, è stato sequestrato per essere confiscato.
Dopo l’approvazione della legge 177/2024, entrata in vigore il 14 dicembre 2024, che ha modificato la normativa sulla circolazione dei monopattini la Polizia Municipale ha intensificato i controlli sul territorio.
Le novità della nuova legge sui monopattini
La legge, che ha apportato significativi cambiamenti al Codice della Strada, prevede importanti novità, tra cui l’obbligo di targatura dei monopattini e l’assicurazione R.C. per poterli circolare, una volta emessi i decreti ministeriali. Tra le disposizioni già operative, vi è l’obbligo di indossare il casco (da ciclista) per tutti i conducenti, a partire dai 14 anni.
Altre modifiche riguardano la dotazione obbligatoria dei monopattini, che devono essere equipaggiati con luci, catadiottri, campanello, indicatori di direzione e impianto frenante sui due assi. Inoltre, il monopattino non può avere sedile, deve essere dotato esclusivamente di motore elettrico e deve rispettare specifiche dimensioni e limiti di peso.
La circolazione dei monopattini è equiparata a quella dei velocipedi, con le stesse normative che disciplinano la guida di biciclette, ma con alcune specifiche restrizioni, come il divieto di trasportare altre persone, oggetti o animali, e il divieto di trainare veicoli o essere trainati. È vietata la circolazione e la sosta dei monopattini sui marciapiedi, a meno che non sia presente la segnaletica che lo consenta. È ammessa, invece, la sosta negli stalli riservati ai velocipedi.
I divieti specifici a Collegno
La Polizia Municipale ricorda inoltre che in Collegno è vietata la circolazione di dispositivi di micromobilità come Monowheel, Segway e Hoverboard, che possono circolare solo nei comuni che abbiano adottato ordinanze specifiche. In assenza di tale ordinanza, come nel caso di Collegno, la circolazione di questi dispositivi è sempre vietata e la violazione comporta sanzioni amministrative da 200 a 800 euro.
“Il nostro intento è quello di conciliare ed incentivare la fruizione di mezzi per la mobilità alternativa ed ambientalmente sostenibili ma altrettanto sicuri per chi li guida e non – spiega il Sindaco Matteo Cavallone commentando l’operazione della Polizia Municipale – per questo con il Comandante abbiamo deciso di intensificare i controlli sulle strade cittadine. La sicurezza per noi viene prima di tutto”.
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Maurizio
14 Gennaio 2025 at 13:43
Penserete mica sia l’unico? Ce ne sono a centinaia in giro, come anche la maggior parte di bici elettriche dei delivery che vanno, senza pedalare ma con un acceleratore, a oltre 40 km/h. Quindi totalmente fuori legge…