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Cronaca

Blitz antidroga a Torino: otto arresti e maxi-sequestro di droga e denaro

L’indagine è partita nel 2018

Gabriele Farina

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TORINO – Si è conclusa questa mattina l’importante operazione della Polizia di Stato (di cui vi abbiamo dato le prime informazioni in apertura di giornata), coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Torino guidata dal Procuratore Giovanni Bombardieri. Gli agenti della Squadra Mobile, con il supporto della Sezione Investigativa Criminalità Organizzata (SISCO), hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di otto persone accusate di reati che vanno dal traffico di sostanze stupefacenti alla rapina a mano armata.

Le accuse e i sequestri

Gli arrestati sono indagati, a vario titolo, per associazione finalizzata al traffico di droga, detenzione e spaccio di stupefacenti (hashish, marijuana e cocaina), commercio di sostanze anabolizzanti, rapina, tentata rapina e ricettazione. Le forze dell’ordine hanno anche sequestrato somme di denaro per diverse migliaia di euro, ritenute provento di attività illecite, nei confronti di due persone accusate di riciclaggio.

Durante l’operazione, sono state effettuate perquisizioni personali e locali nei confronti di altri soggetti coinvolti nella rete criminale. Le indagini hanno portato inoltre al sequestro di oltre 30 kg di hashish, farmaci steroidi anabolizzanti e vari strumenti utilizzati per il trasporto e lo stoccaggio della droga.

Indagini partite da un controllo nel 2018

L’indagine, avviata nel 2018, è scaturita da un controllo effettuato a Torino, quando un uomo fu trovato con oltre 400.000 euro nascosti in due doppi fondi telecomandati all’interno della sua auto. Gli approfondimenti investigativi, durati più di un anno, hanno permesso di smascherare un’organizzazione criminale ben strutturata, operante a Torino e nei comuni limitrofi.

Il gruppo, che utilizzava mezzi di trasporto dedicati, immobili per lo stoccaggio della droga e dispositivi di comunicazione criptati, gestiva il traffico di stupefacenti in maniera altamente organizzata. In alcuni casi, i proventi delle vendite venivano accreditati su carte prepagate per ostacolare la tracciabilità del denaro.

Rapine armate e tentata rapina

Oltre al traffico di droga, alcuni membri del sodalizio sono accusati di una serie di rapine a mano armata avvenute tra ottobre e novembre 2019, tra Torino e Settimo Torinese. Gli episodi hanno riguardato un’agenzia postale di Strada Mongreno e due esercizi commerciali, fruttando un bottino complessivo di circa 15.000 euro. Gli indagati dovranno rispondere anche di una tentata rapina commessa nel novembre dello stesso anno.

La fase delle indagini

Il procedimento penale è ancora nella fase preliminare e, come previsto dalla legge, gli indagati godono della presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. Tuttavia, il giudice per le indagini preliminari ha ritenuto sufficienti i gravi indizi di colpevolezza per l’emissione delle misure cautelari.

L’operazione rappresenta un duro colpo al traffico di droga nel capoluogo piemontese e dimostra l’efficacia del coordinamento tra DDA e Polizia di Stato.

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