Cronaca
Lo Stato chiede 6 milioni 800 mila euro di danni agli esponenti dell’Askatasuna
Il processo che si terrà al Tribunale di Torino ha visto la Procura domandare nel complesso ai 28 imputati pene per 88 anni di carcere
TORINO – La Presidenza del Consiglio e il Ministero degli Interni e della Difesa, che si sono costituiti parte civile al maxi processo contro 28 esponenti del centro sociale Askatasuna, hanno quantificato i danni subiti e le spese sostenute dalle pubbliche amministrazioni e da polizia e carabinieri in occasione delle manifestazioni contro i cantieri del Tav in Valsusa.
Sono 6 milioni e 800 mila euro di danni che chiedono agli anarchici, imputati tra l’altro di associazione a delinquere. Il processo che si terrà al Tribunale di Torino ha visto la Procura domandare nel complesso ai 28 imputati pene per 88 anni di carcere.
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