Seguici su

Cronaca

Ci sono 5 feriti negli scontri durante la manifestazione per Ramy a Torino

E Forza Italia dà la colpa al dialogo con Askatasuna

Gabriele Farina

Pubblicato

il

TORINO –  E’ di 5 feriti il bilancio degli scontri di ieri sera a Torino scoppiati durante la manifestazione che antagonisti, studenti e centri sociali hanno organizzato per Ramy Elgaml, il giovane morto lo scorso 24 novembre a Milano dopo un inseguimento con le forze dell’ordine.

I feriti sono quattro agenti di polizia ed un carabiniere. Gli scontri sono avvenuti tra manifestanti e carabinieri davanti l’Ufficio passaporti della Questura di Torino davanti alla Porte Palatine, come vi abbiamo mostrato nei video girati ieri sera. Ma scontri ci sono stati anche in piazza carlina, dove sono state lanciate transenne contro i militari in divisa anti sommossa.

L’azione dei manifestanti è stata stigmatizzata da più parti, anche il sindaco Lorusso ha detto che non c’è spazio per la violenza nelle manifestazioni di dissenso.

C’è poi chi, come il senatore Roberto Rosso e Marco Fontana rispettivamente segretario provinciale e cittadino di Forza Italia, ritiene che tutto nasca dal dialogo con Askatasuna.
“Non è sufficiente – dicono – limitarsi a condannare è ora che il sindaco Lo Russo stoppi qualsiasi tipo di dialogo con Askatasuna. Quanto stiamo vivendo negli ultimi mesi è la chiara risposta alla cambiale in bianco che l’Amministrazione comunale di centrosinistra ha di fatto firmato con i violenti dei centri sociali. E Forza Italia in primis li aveva avvertiti”.

“Se il sindaco Lo Russo non avesse dialogato con loro, di fatto firmando una cambiale in bianco, oggi probabilmente non si vivrebbero determinate scene. I torinesi ormai sono ostaggio dei violenti. Ad ogni corteo, sciopero assurgiamo ai disonori della cronaca per scene di devastazione e violenza. Le responsabilità sono evidenti e chiare. Ad un sindaco che ieri parlava di un piano per garantire maggiore sicurezza in città hanno prontamente risposto, smentendolo, i suoi interlocutori privilegiati della zona Vanchiglia, quelli di Askatasuna, con un assalto indegno e terroristico ad una caserma e poi distruggendo il patrimonio pubblico e privato”. Aggiungono Rosso e Fontana.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *