Cuneo
Donata una nuova isola neonatale alla Pediatria dell’ospedale di Verduno
La consegna dell’apparecchiatura è avvenuta in una cerimonia semplice ma coinvolgente
VERDUNO – L’associazione “Regala un Sorriso”, da tempo vicina ai bambini della Pediatria dell’Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno, ha donato al reparto una moderna ISOLA NEONATALE, strumentazione estremamente importante per garantire la miglior assistenza neonatale in caso di insorgenza di condizioni critiche al momento del parto.
“Regala un Sorriso”, fondata 3 anni fa da Daniele Sobrero, Carmelo Franceschini e Vincenzo Pizzonia, ha fatto dell’aiuto ai bambini malati del territorio il proprio scopo, e ha deciso di supportarne le cure tramite la donazione di apparecchiature al nosocomio locale, guidata dal motto “Fare del bene fa stare bene”.
La consegna dell’apparecchiatura è avvenuta in una cerimonia semplice ma coinvolgente, che ha visto la partecipazione, tra le molte personalità presenti, del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dei Sindaci dei Comuni di Alba e Bra Alberto Gatto e Gianni Fogliato, del Presidente della Fondazione Ospedale Alba-Bra Bruno Ceretto, del Vice Presidente della Fondazione CRC Francesco Cappello e delle molte associazioni che hanno supportato “Regala un Sorriso” nella propria attività di sensibilizzazione sul territorio.
“Ringrazio l’associazione Regala un Sorriso per quanto sta facendo sul territorio, a supporto della collettività e soprattutto in aiuto dei bambini. Questa donazione è, ancora una volta, la prova di come la collaborazione tra la sanità pubblica e le realtà volontaristiche del privato possa consentire di ottenere risultati positivi a favore della comunità. Un modello virtuoso che merita di essere replicato e diffuso in tutto il Piemonte” ha dichiarato il Presidente Alberto Cirio.
Paola Malvasio, Direttore Generale dell’ASL CN2, affiancata dal Direttore Sanitario Luca Burroni e dal Direttore Amministrativo Claudio Monti, ha affermato: “Il mio ringraziamento a Regala un Sorriso per questo nuovo gesto di generosità, che si affianca a quanto già fatto in precedenza con la donazione di attrezzature per la diagnosi e la cura delle patologie respiratorie pediatriche. E’ bello constatare la vicinanza del territorio al proprio ospedale, anche attraverso la partecipazione a queste iniziative di solidarietà”.
Ha proseguito il Direttore f.f. della Struttura di Pediatria Enrico Guercio: “La nuova isola neonatale troverà importante applicazione nel Blocco Parto dell’Ospedale Michele e Pietro Ferrero, che comprende 3 sale parto e una sala operatoria. Grazie alle specificità dello strumento, sarà ancora più facile garantire la miglior assistenza possibile ai nostri neonati, dando un ‘caldo’ e sicuro benvenuto anche a quelli che necessitano di maggiori attenzioni dal punto di vista diagnostico e terapeutico”.
Ad accompagnamento di tutto l’evento, le note suonate al pianoforte e al flauto traverso dall’associazione musicale locale “Crome in Movimento”, a suggellare in armonia un momento di generosità e sensibilità per l’ospedale e per tutta la collettività.
Cos’è l’Isola Neonatale
L’isola neonatale rappresenta uno strumento cardine per garantire la migliore assistenza neonatale possibile. Il modello organizzativo del percorso assistenziale al neonato si basa sulla stretta integrazione tra le cure ostetriche e quelle neonatali e l’isola rappresenta il punto di incontro tra questi due aspetti.
La strumentazione può essere di supporto per il neonato fisiologico ma è utile soprattutto per tutti i parti con potenziale rischio, fornendo la possibilità di garantire la migliore assistenza al neonato in caso di insorgenza di condizioni critiche.
Un’isola neonatale consente un “caldo” e sicuro benvenuto ai neonati. Essa, infatti, è costituita da una sistema di riscaldamento con lettino integrato, che combina tecnologie avanzate e caratteristiche innovative per offrire una perfetta termoregolazione e, allo stesso tempo, favorire un’assistenza incentrata sul piccolo paziente, anche nell’eventualità di situazioni di criticità.
E’ dotata di una fonte di ossigeno (riscaldato ed eventualmente umidificato), di un collegamento con una fonte di aspirazione, di un sistema di ventilazione automatico per assistere immediatamente un neonato con difficoltà respiratorie ed è integrata con un monitor che consente la valutazione del neonato e la rilevazione di tutti i parametri, utili anche nel caso fosse necessario attivare una eventuale rianimazione.
La strumentazione dispone anche di una bilancia integrata: il primo peso del neonato è disponibile direttamente nel lettino.
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