Cittadini
Il 15 gennaio a Torino entrano in funzione le telecamere per controllare le corsie preferenziali dei bus
Le prime saranno quelle su corso Vittorio Emanuele II
TORINO – Da mercoledì 15 gennaio a Torino saranno attivate le prime telecamere che controlleranno 24 ore su 24 le corsie preferenziali, rilevando i passaggi e sanzionando i veicoli non autorizzati. I primi tre dispositivi che entreranno in funzione saranno quelli lungo il lato Nord della carreggiata Nord di corso Vittorio Emanuele II, nei tratti compresi tra via dell’Arsenale e corso Re Umberto, tra le vie San Francesco da Paola e Carlo Alberto e tra via Falcone e corso Ferrucci.
L’obiettivo è rendere effettivo il rispetto delle corsie riservate e dunque di regole esistenti da anni, eliminando i transiti non autorizzati e migliorando di conseguenza velocità e puntualità del trasporto pubblico. Il traffico irregolare, infatti, è particolarmente d’intralcio nelle fasi di salita e discesa dei passeggeri, di marcia tra una fermata e l’altra, e di attestamento ai semafori. In quest’ottica, le nuove telecamere sono state posizionate lungo direttrici fondamentali percorse dai mezzi del servizio pubblico sia urbano primario e secondario sia suburbano ed extraurbano.
Per prevenire le violazioni, dare massima informazione alla cittadinanza, ottenere effettivamente una riduzione degli accessi ed evitare sanzioni, a partire dalla prossima settimana e per i primi giorni di accensione dei dispositivi è previsto il presidio da parte di pattuglie della Polizia Municipale dei varchi che saranno via via attivati.
Chi può circolare sulle corsie preferenziali
Sulle corsie preferenziali potranno continuare a transitare i veicoli GTT in servizio pubblico; i veicoli di assistenza e manutenzione del GTT; gli autobus in servizio di linea intercomunale; i mezzi del trasporto pubblico locale non in linea (taxi e ncc); i veicoli delle Forze di Polizia, della Polizia Municipale, dei Vigili del Fuoco e dei Servizi di Soccorso nei casi previsti dall’art. 177 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285; i possessori di permesso CUDE; i ciclomotori e motocicli a due ruote o a doppia ruota anteriore: il passaggio sarà consentito senza rilascio di apposito titolo autorizzatorio.
Per le categorie di cui sopra per cui non è disponibile in banca dati la targa sarà necessario procedere all’esenzione a posteriori come definito per la ZTL centrale, scrivendo al sito https://www.gtt.to.it/cms/ztl/autorizzazioni-occasionali.
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Antonella
7 Gennaio 2025 at 19:46
obbligatorio disegnare la striscia continua gialla al posto di quella tratteggiata dove è vietato transitare
Luigi Esposito
8 Gennaio 2025 at 7:03
Come fare cassa! Ecco cosa penso. Hanno ristretto tutti gli incroci allargando i marciapiedi a dismisura. Le strade sono sempre più strette. I semafori non sono temporizzati correttamente.Il giallo con il t-red dura 3 secondi, in altri dai 10-20 sec. Il verde con la freccia di svolta dai 3-5 sec. Questa crea traffico, smog etc…Non ci sono parcheggi e i pochi che ci sono si pagano oltre misura. Circolare è diventato impossibile sia con la propria auto sia con i mezzi pubblici
Frank kara
8 Gennaio 2025 at 8:57
l’obiettivo del comune e fare cassa a discapito degli automobilisti. a Torino la circolazione e disastrosa e anziché aiutare, inibiscono, per chi ha ‘auto a Torino guidare nelle di punta diventa un inferno. complimenti ai sapientoni comunali che tanto stanno seduto negli uffici e hanno anche il posto assegnato. Vergognosi