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Cronaca

Accoltellò un uomo su bus a Torino: l’interessante ruolo della perizia psichiatrica a processo

Secondo la perizia psichiatrica l’aggressore ha un disturbo narcisistico della personalità, ma non tale da renderlo impunibile. Il caso resta aperto

Sandro Marotta

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TORINO – Un uomo è attualmente a processo perché l’anno scorso, quando si trovava sul bus in zona Santa Rita a Torino, accoltellò un passeggero. Il reato contestato è di tentato omicidio, ma si tratta di un caso ancora in discussione in cui il profilo psicologico potrebbe essere determinante.

Prima di tutto, la vittima e l’aggressore non si conoscevano. La perizia psichiatrica disposta dalla giudice delle indagini preliminari ha rilevato che l’uomo, arrestato subito dopo l’accoltellamento, soffre di un disturbo di personalità di carattere narcisistico. L’impunibilità tuttavia potrebbe non scattare, perchè la diagnosi psichiatrica ha chiarito che il disturbo non è di livello tale da incidere sulla capacità di intendere e di volere del soggetto.

Ci sono però una serie di altre variabili. L’imputato, difeso dall’avvocato Manuel Perga, ha riportato casi di maltrattamento ed esclusione da parte delle autorità. Da bambino, ad esempio, ricorda di essere stato inserito in una comunità per minorenni. Il giorno dell’aggressione era stato a sua volta vittima: aveva perso molti soldi in una truffa online.

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