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Due anni senza Gianluca Vialli: il ricordo di un campione indimenticabile
Oggi ricorre il secondo anniversario della scomparsa di Gianluca Vialli, indimenticato calciatore e allenatore italiano
Oggi ricorre il secondo anniversario della scomparsa di Gianluca Vialli, indimenticato calciatore e allenatore italiano, scomparso a Londra il 5 gennaio del 2023. Nato a Cremona nel 1964, Vialli ha rappresentato una figura iconica del calcio internazionale, distinguendosi per talento, forza fisica e grande intelligenza tattica.
Gli anni d’oro con la Sampdoria
Dopo gli esordi nella squadra della sua città, il giovane Vialli approda alla Sampdoria, dove vive uno dei periodi più importanti della sua carriera. Con la maglia blucerchiata conquista tre Coppe Italia (1985, 1988, 1989), la Coppa delle Coppe nel 1990 e, soprattutto, lo storico scudetto del 1991, coronato dalla vittoria della Supercoppa Italiana nello stesso anno. Queste vittorie lo consacrano come uno degli attaccanti più forti del panorama calcistico europeo.
L’approdo alla Juventus e la consacrazione internazionale
Nel 1992 Vialli passa alla Juventus, dove arricchisce ulteriormente il suo palmarès. Tra i trionfi più importanti si ricordano la vittoria della Coppa UEFA nel 1993, il double Campionato-Coppa Italia del 1995 e, infine, il trionfo in Champions League nel 1996, anno in cui lascia il club torinese da capitano e leggenda. Proprio oggi, la Juventus ha ricordato Vialli con vari post sui social; sul profilo Instagram della squadra si legge:
«Champions are remembered. Legends are immortal. Gianluca Vialli’s light will guide us forever».
L’avventura in Inghilterra
Dal 1996 al 1999, Gianluca Vialli veste la maglia del Chelsea, vivendo un’esperienza decisiva anche per il suo futuro da allenatore. Con i Blues si aggiudica la Coppa d’Inghilterra nel 1997, la Coppa di Lega inglese e, nel 1998, la Coppa delle Coppe e la Supercoppa UEFA. In seguito, Vialli intraprende la carriera da allenatore proprio al Chelsea, portando subito a casa importanti trofei internazionali.
La carriera in Nazionale
Dal 1985 al 1992 Vialli è una colonna portante della Nazionale italiana. Partecipa ai Mondiali del 1986 in Messico e a quelli del 1990 in Italia, dove gli azzurri ottengono il terzo posto. Il suo contributo alla squadra resta impresso nella memoria di tifosi e appassionati.
La Hall of Fame e gli ultimi successi
Nel 2015 il nome di Gianluca Vialli entra ufficialmente nella Hall of Fame del calcio italiano, un riconoscimento che sottolinea la sua straordinaria carriera. Nel 2019 viene nominato capo delegazione della Nazionale italiana, ruolo con cui contribuisce alla storica vittoria degli Europei del 2021, un trionfo condiviso con il suo amico di sempre, Roberto Mancini.
L’eredità letteraria e il ricordo postumo
Oltre che sul campo, Vialli ha lasciato un segno anche nella letteratura sportiva. Nel 2018 ha pubblicato il libro Goals. 98 storie + 1 per affrontare le sfide più difficili, seguito nel 2021 da La bella stagione, scritto insieme a Mancini. Nel 2024, a un anno dalla sua morte, è stato pubblicato postumo il volume Le cose importanti.
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