Economia
Saldi invernali in Piemonte: segnali positivi tra incertezze economiche
I dati paiono incoraggianti, ma per il 2025 la prudenza rimane d’obbligo
TORINO – Dal 4 gennaio al 1° marzo prenderanno il via i saldi invernali a Torino e in Piemonte.
Le previsioni di spesa in lieve crescita rispetto allo scorso anno: dai 130 euro medi del 2024 ai 150 euro stimati per il 2025.
Lo rivela un’indagine condotta dall’Ufficio Studi di Confesercenti, che evidenzia come le condizioni economiche del territorio continuino a pesare sul settore del commercio.
Quasi un piemontese su due approfitterà dei saldi per acquistare almeno un articolo, con l’abbigliamento confermato come settore preferito da oltre l’80% dei consumatori.
Un dato interessante è il ritorno alla fiducia nei negozi di vicinato: quasi 8 consumatori su 10 dichiarano che faranno almeno un acquisto in questi esercizi, mentre il 54% conferma di rivolgersi anche all’online.
Nonostante i segnali incoraggianti, la prudenza resta d’obbligo. Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti Piemonte, evidenzia le difficoltà economiche che gravano sul territorio: “Dopo i dati del Natale, anche quelli dei saldi indicano qualche piccolo elemento positivo, ma il rallentamento dell’economia, aggravato dalla vicenda Stellantis e dalle numerose crisi aziendali aperte in Italia, non ci permette di essere ottimisti per il 2025. Queste difficoltà rischiano di avere ripercussioni negative sul commercio, a Torino e in tutto il Paese.”
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