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Biella: per l’Adunata Nazionale degli Alpini non bastano i treni

L’Adunata nazionale degli Alpini può rappresentare un’opportunità per ripristinare linee storiche

Redazione Quotidiano Piemontese

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BIELLA – In una lettera diffusa a varie testate giornalistiche, tra cui la nostra, l’ex-consigliere comunale di Biella Franco Mino solleva la questione del carente trasporto pubblico di Biella, soprattutto quello ferroviario. 

La questione si fa più spinosa se si pensa che, il 10 e 11 maggio 2025, nella città di Biella si terrà la 96esima Adunata Nazionale degli Alpini.

L’ex consigliere propone di sfruttare l’importante occasione per ripristinare alcuni storici collegamenti e migliorare quelli esistenti.

Nello specifico, si solleva la necessità di:

  • Incrementare treni durante l’evento e lavori infrastrutturali alla stazione di Biella San Paolo (nuovi binari, pulizia, altoparlanti, accesso a locali adiacenti).
  • Riapertura temporanea (e possibilmente definitiva) della linea Biella-Genova.
  • Utilizzo di treni a doppia trazione (diesel-elettrico) già operativi in Piemonte per migliorare i collegamenti verso Torino, Novara, Milano e Aosta, evitando tempi lunghi per l’elettrificazione delle linee.
  • Potenziamento delle linee autobus Atap per Torino, Milano e Ivrea.

L’adunata, effettivamente, prevederà un grande afflusso di persone nella città di Biella, e rappresenta una buona occasione per riflettere sullo stato dei trasporti pubblici nella provincia. 

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