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Pinerolo, una raccolta fondi per liberare le donne vittime di violenza

Una donna su tre che si rivolge a un centro antiviolenza non ha alcun tipo di lavoro

Redazione Quotidiano Piemontese

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PINEROLO – Il Centro Antiviolenza di Pinerolo conta un centinaio di accessi all’anno.

Garantisce la copertura del servizio sulla città di Pinerolo, le zone pedemontane della Val Chisone, Val Germanasca, Val Noce e Val Pellice.

L’associazione Svolta Donna, capitanata dall’avvocata Silvia Lorenzino, ha deciso quindi di aiutare le donne che arrivano al centro a diventare indipendenti anche economicamente. 

Infatti, il 46,5% delle donne che si rivolgono a un centro antiviolenza ha un’età compresa fra i 30 e i 49 anni e quasi una donna su tre non ha alcun tipo di lavoro.

Per questo, nasce il progetto ‘Libera di Scegliere – Azioni per il contrasto alla violenza economica’. Una campagna di raccolta fondi, che saranno interamente devoluti a progetti personalizzati a sostegno delle donne seguite dal Centro.

Il fondo verrà utilizzato per la copertura di diverse tipologie di spese, ad esempio affitti, utenze, prestazioni sanitarie, acquisto di ausili medici e di materiale scolastico, corsi di formazione e corsi di lingua.

Chi desidera dare il proprio contributo al progetto, può versare l’erogazione liberale sul c/c n. 000020000111 intestato a SvoltaDonna Odv Centro Antiviolenza – Banca Etica, Via Saluzzo (Torino) – Iban: IT65N0501801000000020000111, inserendo come causale ‘Donazione progetto Libera di Scegliere – Violenza Economica’.

 

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