Cronaca
Pandorogate, ora è ufficiale: niente condanna per Chiara Ferragni
Si è chiuso tutto con una donazione concordata con il Codacons
TORINO – Dopo tanto rumore, la montagna ha partorito il topolino.
Il processo che avrebbe dovuto segnare la fine dell’influencer di Crema, e che avrebbe dovuto fare giustizia per i consumatori ingannati dalla falsa beneficienza, si è chiuso con un nulla di fatto. O meglio, il processo non è nemmeno partito.
Il Codacons e Chiara Ferragni hanno infatti trovato un accordo, come si apprende dal comunicato stampa dell’associazione di protezione dei consumatori. Per Codacons “L’accordo ha la duplice finalità di chiudere le pregresse vertenze e guardare positivamente al futuro, con un clima di collaborazione e rispetto”.
Aggiunge l’avvocato Carlo Rienzi, presidente del Codacons: “L’intesa con Ferragni è di completa soddisfazione per le associazioni e per i consumatori che le stesse rappresentano, e sottolinea l’importanza della donazione concordata, che potrà essere di concreto aiuto alle donne più fragili”.
Insomma, dall’intera inchiesta sul pandorogate, Chiara Ferragni ne è uscita illesa: è bastato fare un po’ di beneficienza.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese