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Cronaca

Pandorogate, ora è ufficiale: niente condanna per Chiara Ferragni

Si è chiuso tutto con una donazione concordata con il Codacons

Luca Vercellin

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TORINO – Dopo tanto rumore, la montagna ha partorito il topolino. 

Il processo che avrebbe dovuto segnare la fine dell’influencer di Crema, e che avrebbe dovuto fare giustizia per i consumatori ingannati dalla falsa beneficienza, si è chiuso con un nulla di fatto. O meglio, il processo non è nemmeno partito. 

Il Codacons e Chiara Ferragni hanno infatti trovato un accordo, come si apprende dal comunicato stampa dell’associazione di protezione dei consumatori.  Per Codacons “L’accordo  ha la duplice finalità di chiudere le pregresse vertenze e guardare positivamente al futuro, con un clima di collaborazione e rispetto”.

Aggiunge l’avvocato Carlo Rienzi, presidente del Codacons: “L’intesa con Ferragni è di completa soddisfazione per le associazioni e per i consumatori che le stesse rappresentano, e sottolinea l’importanza della donazione concordata, che potrà essere di concreto aiuto alle donne più fragili”.

Insomma, dall’intera inchiesta sul pandorogate, Chiara Ferragni ne è uscita illesa: è bastato fare un po’ di beneficienza. 

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