Scienza e Tecnologia
UniTo e il Candiolo Cancer Institute ottengono 1,8 milioni per sperimentare una nuova terapia contro il cancro
Il progetto si chiama “Coolish” e vuole individuare composti in grado di bloccare la crescita degli organoidi tumorali
TORINO – Creare una piattaforma per testare una serie di molecole in grado di bloccare il processo di formazione degli organoidi tumorali: questo l’obiettivo del progetto “Coolish”, vincitore di 1,8 milioni di euro e condotto dal dipartimento di Oncologia dell’Università di Torino e del Candiolo Cancer Institute.
Il cuore del progetto c’è la ricerca di molecole bioattive che possano “identificare composti in grado di bloccare la crescita degli organoidi tumorali“. Per fare questo, il team di UniTo cercherà di arrestare il processo di formazione di formazione di nuovi vasi sanguigni, chiamato angiogenesi.
Questa la spiegazione del professor Federico Bussolino, Direttore del laboratorio di Oncologia vascolare al Candiolo Cancer Institute:
I farmaci anti-angiogenetici sono fondamentali nella lotta contro il cancro perché bloccano la formazione di nuovi vasi sanguigni, impedendo al tumore di crescere e diffondersi. Agiscono in modo mirato e possono essere combinati con altre terapie per aumentarne l’efficacia. Tuttavia le molecole anti-angiogenetiche attualmente disponibili non sono efficaci in tutti i tumori, che per altro richiedono la vascolarizzazione per la loro progressione. La presenza di un team multidisciplinare supportato da un finanziamento importante quale FISA 2022 permetterà a COOLISH di effettuare nei prossimi quattro anni una Ricerca ad alto profilo diretta a innovare questi trattamenti, offrendo di riflesso nuove speranze ai pazienti”.
I fondi (1,8 milioni) provengono dal Fondo Italiano per le Scienze Applicate (FISA), il programma del Ministero dello Sviluppo Economico.
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