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Società

Piobesi diventa il teatro per il primo gioco di ruolo urbano d’Italia

Al centro del progetto c’è una narrazione coinvolgente, ideata dal gruppo di scrittura piobesino in collaborazione con il giallista torinese Massimo Tallone

Gabriele Farina

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PIOBESI – È partito ufficialmente domenica 15 dicembre, sotto l’ultima luna piena dell’anno, un progetto destinato a rivoluzionare il modo di vivere la comunità: il piccolo comune alle porte di Torino si trasformerà in un grande “gioco di ruolo” urbano, coinvolgendo cittadini di ogni età in una straordinaria avventura collettiva.

L’iniziativa, unica nel suo genere in Italia, è stata ideata da due giovani piobesini, Greta Iaconisi e Luca Infante, professionisti del settore della gamification, con il sostegno dell’amministrazione comunale. L’obiettivo? Unire tradizione e innovazione per fare di Piobesi un vero e proprio “terreno di gioco” dove ogni attività, evento o luogo si inserisce in una narrazione condivisa.

«Abbiamo immaginato un’esperienza che possa coinvolgere tutti: giovani, adulti e anziani – spiegano Greta e Luca – sfruttando le dinamiche dei videogiochi per dare nuovo significato alle esperienze quotidiane. Non servono app costose o strumenti complessi: bastano la creatività, le risorse esistenti e la collaborazione di tutti, dalle scuole alle associazioni, dai commercianti ai cittadini. Ogni attività sarà un livello di gioco da superare, stimolando la partecipazione e il senso di appartenenza alla comunità».

Un racconto che unisce il paese

Al centro del progetto c’è una narrazione coinvolgente, ideata dal gruppo di scrittura piobesino in collaborazione con il giallista torinese Massimo Tallone. Il primo capitolo è stato pubblicato domenica sui social del Comune e sarà la base per un lungo viaggio narrativo che intreccerà storia, fantasia e realtà locale.

Ogni partecipante potrà creare il proprio avatar, un alter ego virtuale con cui affrontare missioni, sfide e percorsi di crescita. Gli eventi in programma – culturali, sportivi, storici o ambientali – non saranno semplici appuntamenti, ma tappe di gioco che permetteranno di accumulare punti, sbloccare abilità e scalare una classifica amichevole.

«Questa iniziativa rappresenta un circolo virtuoso – commentano il vicesindaco Elena Mattio e il consigliere Elena Balaudo, tra i principali promotori –. Da un lato, chi partecipa vivrà il paese in modo completamente nuovo; dall’altro, commercianti, scuole e associazioni potranno godere di maggiore visibilità e partecipazione. La gamification è una spinta innovativa che stimola curiosità ed energia».

Il primo “RPG urbano” d’Italia

Il progetto punta a trasformare Piobesi nel primo “gioco di ruolo” a dimensione cittadina. Le vie e le piazze diventeranno una mappa da esplorare, mentre ogni iniziativa si inserirà in una trama più ampia, tutta da scoprire.

Gli organizzatori promettono sorprese, indizi disseminati per il paese e persino strane figure che appariranno durante eventi e manifestazioni, invitando la comunità a lasciarsi coinvolgere nel grande racconto di Piobesi.

Come partecipare

Nelle prossime settimane saranno pubblicate tutte le informazioni utili per iscriversi e partecipare attraverso i canali ufficiali dell’amministrazione comunale e i profili social dedicati.

«Venite a giocare con noi – concludono Greta e Luca –. Trasformiamo insieme Piobesi in un luogo dove innovazione e tradizione si incontrano, costruendo una comunità più unita, intraprendente e orgogliosa».

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